Handicap e sessualità

filmacchia
00giovedì 11 novembre 2004 20:08
Quando la disabilità inibisce l'eros, la volontà può non bastare

Salve, avrei bisogno di qualche consiglio. Ho 27 anni, sono laureato in giurisprudenza e aspirante magistrato. Sono affetto da atrofia muscolare spinale di III, in carrozzina dall'età di 13 anni. La mia vita sessuale è da sempre inesistente, solo immaginazione pura. Nessun contatto con le ragazze. Essendo stanco della mia solitudine, sto cercando di intensificare la mia vita sociale sperando di poter un giorno vivere una serena vita sentimentale e avere una famiglia mia. So bene che la mia patologia non impedisce l'attività sessuale e, pur essendo di carattere genetico permette comunque, sotto stretto controllo medico, di concepire figli sani. Il problema è che nonostante la mia età non credo, ove se ne presentasse l'occasione, di riuscire a rapportarmi serenamente con una donna. So essere brillante e dar vita a conversazioni interessanti anche con le donne, ma sono pieno di complessi di inferiorità dal punto di vista strettamente sessuale. Mi sento inadeguato a questo genere di relazioni. Come posso uscire dal tunnel? E inoltre, non avere avuto rapporti sessuali alla mia età potrebbe essere fonte di problemi con un'eventuale partner (es. eiaculazione precoce, calo del desiderio)? Tenendo conto del comportamento sessuale femminile e dei condizionamenti sociali, una donna può innamorarsi e sentirsi attratta da un disabile? Ho bisogno di aiuto, dunque spero di avere una risposta.

La sessualità è a un tempo relazione, contatto, desiderio, piacere e sofferenza; e tutto questo è mediato e passa dal corpo. Infatti sentirsi bene con se stessi e con il proprio corpo è fondamentale per vivere bene la sessualità e questo per un portatore di handicap fisico, che difficilmente accetta la sua immagine corporea, rappresenta un significativo problema, che si manifesta con un senso di inferiorità, di inadeguatezza e uno stato di insoddisfazione generale.

Ancora oggi i miti, gli stereotipi e le commiserazioni socio-culturali limitano drasticamente l'espressione sessuale delle persone disabili (negazione del diritto alla sessualità, de-sessualizzazione di ogni comportamento, atteggiamenti compassionevoli) e complicano ulteriormente il problema. L'immaginario comune non solo si rappresenta un motuleso come una persona che non cammina, ma gli sottrae anche la connotazione sessuale.

Come puoi vedere, il quadro di riferimento di situazioni come la tua evidenzia una buona parte delle difficoltà che, al pari di moltissime altre persone, stai sperimentando sulla tua pelle. Se pure da non sottovalutare o banalizzare, penso che i tuoi problemi possano trovare proprio nella loro condivisione con altri un alleggerimento della loro drammaticità. Ho conosciuto disabili capaci e non capaci di adattarsi nella loro espressione sessuale e relazionale con una donna. I primi dotati di una carica interiore fortissima, i secondi profondamente danneggiati nella loro autostima e immagine corporea ma suscettibili a un recupero delle loro potenzialità con un adeguato supporto psicoterapico. Tu assomigli a uno di questi ultimi e mi viene da pensare che la stessa forza interiore che ti ha consentito di laurearti possa da te essere utilizzata per superare il tuo senso di inferiorità che a priori ti impedisce di rapportarti serenamente con le donne.

L'universo femminile è vario ed è un dato di fatto che innamoramento e attrazione trovino spazio anche verso un disabile; tu però devi essere in grado di facilitare questo processo, senz'altro più difficile che per altri, ma non impossibile. La vita impone spesso dei limiti; confrontarsi con essi e accettarli è la premessa per potercisi adattare. La tua metafora del tunnel è espressiva del fatto che una via d'uscita riesci a intravederla; chiedi aiuto a un bravo psicoterapeuta per poterla raggiungere.

GayAbruzzo
00giovedì 11 novembre 2004 22:48
Grazie del contributo fil.
Questa sezione è nata proprio per parlare dei disabili in quanto soggetto sessuali come tutti gli altri..
Si chiama gay e diabilità, ma sarebbe meglio dire sessualità e disabilità.
Chi è portatore di handycap non è asessuato, ha voglie e desideri come tutti gli altri.
Accettare questo è un primo passo per eliminare le barriere archietettoniche della nostra mente
linea d'orizzonte
00venerdì 12 novembre 2004 17:49
Caro Fil.,
chi ti scrive, per rispondere alle tue domande, vive una situazione analoga alla tua (con la differenza di tendenza[SM=x432787] ) e vuole dirti che la carrozzina diventa un impedimento difronte ad una gradinata, ma quando parliamo d'amore sarebbe ora che accantonassimo questi complessi d'inferiorita'.
E' ora che tutti i disabili, o meglio, i diversamente abili, la smettessero di piangersi addosso[SM=x432780] !
Personalmente conduco una vita molto pubblica e dicono che io riesca sempre a far colpo su molte persone, uomini e donne, e la cosa che spesso mi dicono e' che non faccio notare/pesare il mio stato e la mia carrozzella.
Amico mio ti suggerisco di trasformarti quando sei in presenza di persone interessanti (a volte mi dicono che sembro un produttore di hollywood[SM=x432787] ).
Se vuoi contattarmi per email e/o con il messenger (l'invito vale per tutti) scrivi a: ilcantante@hotmail.com!!!


ABBRACCIO TUTTI


GayAbruzzo
00sabato 13 novembre 2004 01:17
Re: Caro Fil.,

Scritto da: linea d'orizzonte 12/11/2004 17.49
la cosa che spesso mi dicono e' che non faccio notare/pesare il mio stato e la mia carrozzella.





Infatti non fai pesare per niente che stai in carrozzella, tra l'altro vai talmente veloce che è difficile bloccarti!
ahahahha
cmq mi sa che fil ha postato la lettera che ha trovato su qualche sito. da quello che so lui non sta in carrozzella..
fil dove l'hai trovata quella lettera?
linea d'orizzonte
00sabato 13 novembre 2004 13:49
comunque sia
sono in molti a disperarsi in questo modo (quanto lo odio[SM=x432719] ) e non capiscono che cosi' facendo perdono tempo prezioso[SM=x432737] ...
eppure ci sono migliaia di cose belle da fare[SM=x432768] , tra cui affrontare i propri problemi[SM=x432808] , che mi sembra meschino starsi a dire/fare un mea culpa[SM=x432845] !!!

PS
quando devo dirigere gli eventi e' logico che e' difficile raggiungermi:car: [SM=x432787] !!!


GayAbruzzo
00sabato 13 novembre 2004 15:03
Re: comunque sia

Scritto da: linea d'orizzonte 13/11/2004 13.49
sono in molti a disperarsi in questo modo (quanto lo odio[SM=x432719] ) e non capiscono che cosi' facendo perdono tempo prezioso[SM=x432737] ...
eppure ci sono migliaia di cose belle da fare[SM=x432768] , tra cui affrontare i propri problemi[SM=x432808] , che mi sembra meschino starsi a dire/fare un mea culpa[SM=x432845] !!!

PS
quando devo dirigere gli eventi e' logico che e' difficile raggiungermi:car: [SM=x432787] !!!




sei un grande, ti ammiro molto [SM=x432748]
linea d'orizzonte
00sabato 13 novembre 2004 16:52
grazie
sei sempre troppo generoso!

anke se penso di aver detto delle cose piuttosto banali, non trovi?

[SM=x432766] [SM=x432766] [SM=x432766] [SM=x432766] [SM=x432766] [SM=x432766]

filmacchia
00sabato 13 novembre 2004 18:59
Ho trovato il testo su libero!

ecco qui l'url:

http://news2000.libero.it/noi2000/ne103.html
GayAbruzzo
00domenica 14 novembre 2004 00:07

Scritto da: filmacchia 13/11/2004 18.59
Ho trovato il testo su libero!

ecco qui l'url:

http://news2000.libero.it/noi2000/ne103.html


Grazie filmacchia! [SM=x432748]
Spero che tu stia bene dopo l'operazione [SM=x432733]
alexpirata
00venerdì 26 dicembre 2008 14:48
Non uccidetemi per questo...ma consiglierei per iniziare di affidarsi a qualche professionista (facilmente contattabile su Internet), che ti possa iniziare al sesso...poi vedrai che sarà tutto più facile!
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