Gran Bretagna costretta ad importare sperma

Londra – I donatori di sperma scarseggiano in Gran Bretagna e le cliniche specializzate importano il seme congelato da Spagna, Danimarca e Stati Uniti. Per mancanza di sperma molte cliniche specializzate nell’inseminazione artificiale sono state costrette a dire di no a tantissime coppie sterili.

Secondo quanto riportato dal quotidiano “Independent”, si riescono a reclutare solo dieci donatori al mese. Probabilmente la penuria è dovuta alla legge sulla fecondazione assistita approvata dal Governo britannico nel 2005, che permette ai figli di conoscere i genitori biologici. Inoltre, come se non bastasse, la stessa legge stabilisce un compenso solamente simbolico per i donatori.

Migliaia di contenitori di sperma congelato di ottima qualità sono stati distrutti perché i donatori, dopo l’approvazione della legge del 2005, hanno negato il loro consenso ad utilizzare il proprio seme, proprio per la paura che un giorno, aprendo la porta di casa, una frotta di figli biologicamente festosi, gli saltasse al collo al grido di “papà!”.

Tutto ciò ha fatto sì che esista un solo donatore attivo in tutta la Scozia ed un altro nella contea di Oxford. Per rimediare a questa penuria, le 93 cliniche specializzate della Gran Bretagna, importano sperma congelato da Spagna, Danimarca e Stati Uniti.