"A Striscia tornerai anche a piedi"
Non solo faccine. L'ecletticità è il marchio di fabbrica di Gianni Fantoni: comico, attore e regista teatrale e di cortometraggi, autore radiofonico, scrittore, fumettista. Tutto ebbe inizio con l'imitazione del pomodoro al Maurizio Costanzo Show. Non tutti ricordano la sua conduzione del 1992 a Striscia la notizia, dove, assicura Gianni, tornerebbe di corsa, "anche a piedi".
I tuoi fans vogliono saperlo: quando ti rivedranno in teatro o in televisione?
Invito i miei sostenitori a consultare il sito www.giannifantoni.it, è aggiornato in tempo reale, lì possono trovare tutte le informazioni che vogliono. Di certo adesso c'è solo che tornerò sul palcoscenico. Dopo Non siamo mica gli americani, ad ottobre partirò con un nuovo spettacolo. E' un monologo scritto da me (stavolta non curerò anche la regia, posso contare su un maestro come Massimo Navone), dovrebbe chiamarsi Starò bene?. Racconterò la storia di una clinica per disintossicarsi dalla tecnologia.
E in televisione? Certezze? Progetti?
Aspettando il ritorno sugli schermi di Ciro (adesso si parla della primavera 2007), dovrei continuare a collaborare con Maurizio Costanzo. Sono legato a lui dal 1991. Prima al Costanzo Show, dove sono diventato famoso con l'imitazione del pomodoro che mi ha permesso di vivere per anni, poi a Tutte le mattine, dove venivo ospitato una volta a settimana. Avrei anche un progetto per la radio...
Di cosa si tratta?
Ho scritto il format di un programma di varietà. Niente imitazioni però, dopo Fiorello le fanno tutti, ma nessuno riesce ad eguagliarlo. Ho proposto la mia idea a RadioRai...vedremo...meglio non parlarne adesso.
E' tempo di vacanze: il viaggio dell'estate di Gianni Fantoni?
Uno l'ho già fatto e ne ho in programma un altro. Entrambi legati al mondo del motociclismo. Sono stato in Germania a seguire la MotoGp. Sono molto amico di Marco Melandri, ho visto la gara dal suo box: un'emozione unica. Fa venire i brividi...come l'aria condizionata. Andrò a seguire anche le corse in Repubblica Ceca, ho già prenotato una singola a Brno.
Quale vacanza consigli al tuo pubblico?
Potrebbero venire anche loro in Repubblica Ceca e magari dopo Brno fare tappa a Praga. Oppure il Giappone, anche se non è il periodo migliore per via del clima. E' un paese fantastico, antico e modernissimo allo stesso tempo. E poi se volete capire come sono gli alieni basta andare lì per farsi un'idea: dovreste vedere come sono i giapponesi! Ai miei fans più pigri (per i quali ho scritto anche un libro Breve, ma utile, guida alla pigrizia, n.d.r.) consiglio di starsene a casa ed evitare code e ingorghi vari. Proveranno più piacere nel farsi raccontare le ferie degli altri!
Il libro da portare sotto l'ombrellone?
Il mio Novella Duecentomila. D'estate abbiamo tutti più voglia di pettegolezzi, veri o invetanti. Quelli che raccolgo nel libro sono frutto della mia fantasia. Anche se devo ammettere che la realtà a volte supera l'immaginazione: mentre correggevo le bozze ho scoperto che un personaggio su cui avevo inventato una storia assurda poi ci è andato vicino a realizzarla davvero.
Prima di salutarti, una curiosità: che ricordo hai della conduzione a Striscia la notizia? Era il 1992 forse non tutti si ricordano...
Avevo solo 25 anni. Forse sono uno dei più giovani conduttori di Striscia. Se Ricci chiama ci torno di corsa. Anche a piedi...