Faccia a faccia di ladro con 20 lottatori di sumo

E' quanto è successo in Giappone a un disoccupato 48enne entrando in una casa di Osaka per rubare

OSAKA - Introdursi illegalmente in una casa e ritrovarsi davanti a più di una dozzina di lottatori di sumo a dare il "benvenuto" non deve essere stato proprio piacevole. L'episodio è accaduto realmente a un ladro che, trovando un'appetibile porta accostata, non chiusa a chiave, all'ingresso di un'abitazione di Osaka, in Giappone. "Che fortuna" deve aver pensato l'uomo prima di fare una capatina all'interno della casa, probabilmente ignaro del detto popolare "la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo".

Inutile dire che la vista di questi 20 energumeni deve essere stato per il malvivente un momento di forte imbarazzo oltre che di paura. «L'ho afferrato e bloccato tra le braccia», ha raccontato con soddisfazione ai media nipponici Dewanosato, lottatore alto 1,80 per 131 chili di peso. Il ladro, un disoccupato di 48 anni, davanti a questa massa di muscoli e di grasso ha rivelato alla polizia di essere "rimasto sorpreso" quando la luce si è accesa improvvisamente e solo allora si è reso conto di essere "circondato da una dozzina di lottatori di sumo".