E' necessaria una dura presa di posizione del PD contro la Binetti

GayAbruzzo
00martedì 4 novembre 2008 08:22
«Tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di un istinto che può risultare incontrollabile. Da cui scaturisce il rischio pedofilia» ha detto la deputata teodem in un'intervista sul documento del Vaticano sui gay che non possono diventare preti. Parole che non sono piaciute a Paola Concia, già leader di Gayleft. «Binetti chieda scuasa agli omosessuali» è stata la prima richiesta della deputata laica. «Mi stupisco di chi conoscendo il mio rispetto per la dignità delle persone, abbia potuto fraintendere il mio pensiero. In ogni caso, me ne scuso pubblicamente» ha replicato la teodem. Ma la questione è rimasta aperta. Perché la Concia, non paga delle pubbliche scuse della Binetti, ha scritto una lettera al leader del Pd Walter Veltroni, sottolineando che le dichiarazioni della teodem rappresentano una «questione politica» e che serve un chiarimento nel partito. [SM=x432766]

LE RICHIESTE - Chiare e precise le richieste della parlamentare laica: il Pd «isoli i pregiudizi di Paola Binetti» e «chiarisca in maniera definitiva come nel nostro partito i diritti civili delle persone lesbiche, gay e transessuali siano un valore accettato e riconosciuto, come accade, d'altra parte, in ogni grande partito democratico e riformista in occidente». «Non è la solita querelle tra Paola Concia e Paola Binetti all'interno del Pd - prosegue la lettera aperta - non è cosa da tribunali ma si tratta di una questione politica. Non voglio che sia espulsa né tanto meno mi sognerei di condannare le sue opinioni se non fossero, come è accaduto, infondate dal punto di vista scientifico e della comune esperienza nonchè lesive della dignità individuale e sociale di milioni di persone». «Noi ci riferiamo nella nostra carta dei valori - prosegue Concia - alla Carta dei Diritti Fondamentali della Ue e alla Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo, ci ispiriamo ad Obama, che è stato esplicito sui diritti degli omosessuali: non possiamo lasciare che i peggiori stereotipi razzisti siano espressione, per quanto a titolo personale, del Pd».

LA MANIFESTAZIONE - Nella lettera a Veltroni Concia ricorda che alla manifestazione del 25 ottobre il leader del Pd si è espresso contro gli «atti di odiosa e intollerabile omofobia». «L'atto di odiosa e intollerabile omofobia - aggiunge Concia - è proprio accaduto sotto i nostri occhi, in casa nostra. Paola Binetti ha detto che un gay può essere affetto da una tale immaturità affettiva e relazionale da poter diventare un pedofilo. Questo significa ipotecare sull'orientamento sessuale uno dei reati più odiosi e gravi che esistano, alimentando paura e la diffidenza verso i gay. Non mi pare democratico e neppure civile, non va nella direzione delle pari opportunità».

«MAI PENSATO EQUIVALENZA GAY-PEDOFILI» - Nel frattempo, in uno scambio di lettere con dialogo a distanza tra Imma Battaglia, una dei leader del movimento omosessuale italiano e Paola Binetti, la teodem si difende dalle critiche e riferendosi all'intervista al Corriere precisa: «Il mio era un criterio di prudenza, che sottolineava il rischio che si poteva presentare in alcuni possibili preti omosessuali, anche per la tipologia di compiti di formazione accanto ai giovani: non a caso la vicenda americana conferma in alcuni casi questa ipotesi. Il vero dramma è la pedofilia, che presuppone manipolazione, quando non aperta violenza. Ma non ho mai pensato, neppure remotamente, a qualsiasi possibile forma di sovrapposizione con gli omosessuali, se non in via di rischio ipotetico».
Da corriere.it

Sono anni che penso che la Binetti debba essere espulsa dal PD, sono persone come lei che mi spingono a non votare il partito democratico che ospita individui razzisti e omofobi pronti a scagliarsi contro i gay alla prima occasione. Quante altre orribili frasi dovremo ancora leggere della Binetti prima che Veltroni o chi per lui prenda dei seri provvedimenti?
liberamente83
00giovedì 6 novembre 2008 09:58
ma pare che non esista la possibilità di prendere "provvedimenti disciplinari" :S
gerryff
00giovedì 6 novembre 2008 13:28
Vorrei chiedere alla sig.ra Binetti, che si vanta di essere una neuropsichiatra, se esiste (ed esiste) una pedofilia etero.... e come la giustifica ? Quale impulso etero spingerebbe a desiderare sessualmente un bimbo di sesso diverso dal tuo ?
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