D'Alema e il matrimonio gay

GayAbruzzo, 04/12/2007 13.59:

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Queste sono le parole dette da da D'Alema sul matrimonio gay, durante l'incontro con gli studenti di un istituto tecnico

E, per la maggioranza degli italiani, è pure un sacramento. Il matrimonio tra omosessuali, perciò, offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente.

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gerryff, 04/12/2007 15.24:

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Io trovo aberrante questa frase, cioe', se non ho capito male, dei diritti a delle persone devono essere negati perche' la maggioranza degli italiani (?) sarebbe cattolica e non vuole ?

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Warrior91, 04/12/2007 14.37:

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Per me non è un errore sposarsi, anzi, è un bella cosa.

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gerryff, 04/12/2007 15.24:

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Io trovo aberrante questa frase, cioe', se non ho capito male, dei diritti a delle persone devono essere negati perche' la maggioranza degli italiani (?) sarebbe cattolica e non vuole ?
Allora non dobbiamo mangiare la carne di maiale perche' i musulmani si offendono ?
Non lavorare il sabato per rispetto degli ebrei (e farci anche circoncidere) etc......

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Aaron.Bloom, 04/12/2007 17.09:

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Quindi deve cercare di avere i voti di noi povere dame destinate alla zitellaggine dicendo che vuole la legge ma allo stesso tempo cerca i voti dei cattolici facendo leva sulla loro omofobia. Disgustoso, ma è marketing pure questo.

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liberamente83, 04/12/2007 16.24:

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quoto warrior!

e in risposta a squiz, aggiungo che se lui non vuole sposarsi (ammesso che il suo compagno sia d'accordo) non ha comunque senso che vieti tale possibilità agli altri. Questo è l'errore che meno mi è simpatico: "x me non ha senso e comunque non mi piace, quindi non devono farlo manco gli altri".

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GayAbruzzo, 04/12/2007 19.50:

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la questione ruota intorno al riconoscimento di alcuni DIRITTI. Il matrimonio è una stupida formalità che non ci farà mai ottenere NIENTE

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GayAbruzzo, 04/12/2007 13.59:

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L'unico errore è quello di mettere in ballo il sentimento religioso degli Italiani (quanti sono quelli che ancora credono fermamente nel matrimonio come sacramento?).
Per il resto condivido in pieno l'opportunità di fare una legge che civilmente riconosca le unioni delle coppie di fatto. Lasciando il matrimonio a chi ancora può commettere l'errore di sposarsi (gli etero)

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funtus, 04/12/2007 21.29:

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il matrimonio X TE sarà una stupida formalità.....
X ME è il giorno piu bello della propria vita......

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liberamente83, 05/12/2007 16.10:

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quoto, anche se io nel matrimonio ci vedo anche altre cose. Tra queste una è il riconoscimento davanti alle proprie famiglie e davanti alla repubblica. E' una svolta morale, oltre che legale. Aggiungo il discorso dei figli. E taglio qua, perché sarebbe un discorso troppo lungo.

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liberamente83, 05/12/2007 20.16:

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sarò figlio di una cultura cattolica, però non capisco come la mia opinione possa fare il gioco di chiccessia!
Non sono (più) di quelli che dicono "matrimonio o muerte". Mi trovo d'accordo (stranamente) con un pensiero che Mancuso espresse in una trasmissione qualche giorno fa: ci dovrebbero essere tre livelli: quello delle coppie di fatto (le persone facenti parte delle quali dovrebbero vedere tutelati i propri diritti, come da programma prodiano), poi ci dovrebbero essere le unioni civili (per coloro che scelgono di unirsi con una forma di rapporto meno vincolante del matrimonio) e poi ci dovrebbe essere il matrimonio vero e proprio.

Per ora non abbiamo nessuna di queste tre cose. I conviventi sono discriminati economicamente e legalmente, e non esiste nessuna forma di riconoscimento pubblico della coppia omosessuale. Sarebbe importante che almeno questa cosa di Salvi andasse in porto ma... che c'è di male se dico che io da grande vorrei sposarmi? Non so che pensieri smuova in te la parola "matrimonio", ma per me quello dei miei genitori è di per sé un esempio degno di emulazione.

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