22 Ott 2021 Redazione
CASERTA –
C’è il dolore dignitoso ma vigoroso di una giovane coppia. Ma c’è soprattutto la volontà di voler andare fino in fondo, di sapere perché quella gravidanza che era andata così bene per 39 settimane alla fine si è trasformata in una tragedia. E’ la drammatica vicenda di una bimba morta nel grembo materno e che ieri ha dato l’addio a questo mondo con un funerale intimo e pieno di rimpianti. In dieci giorni è crollato il mondo addosso ad una coppia di coniugi di San Prisco, in attesa della loro bimba.
La neomamma era al nono mese ed era solo in attesa di partorire. Il 9 ottobre è andata dal ginecologo di fiducia riferendogli che 48 ore, dopo lunedì 11, avrebbe avuto la seconda dose del vaccino Pfizer. La somministrazione era stata concordata visto che la prima non aveva dato effetti collaterali. Martedì 12 la coppia è tornata dal ginecologo per l’ultima visita di routine prima del parto. E’ in quella circostanza che il medico si accorge che il piccolo cuoricino non batteva più, facendo presagire che la piccola fosse ormai deceduta. Il parto cesareo ha purtroppo confermato il tragico epilogo mentre il padre della bimba si è recato dai carabinieri della Compagnia di Maddaloni per sporgere denuncia.
È quanto riporta Edizione Caserta.
stopcensura.online/caserta-deve-partorire-ma-scopre-che-la-bimba-e-morta-si-era-vaccinata-due-giorn...