Après la classe (si legge 'aprè la class')
È l'unico gruppo che mi fa battere davvero il cuore e cerco sempre di non perdermi nessuno dei loro concerti.
Sono un gruppo salentino. Più volte ve ne ho parlato; approfitto del fatto che è uscito un altro singolo che anticiperà l'arrivo dell'album a fine settembre, per parlarvene ancora.
Per intenderci, ricordate la pubblicità del "Galbanetto, se comincio non smetto"? Quella che tagliavano anche la proboscide dell'elefante? Quella che faceva Parappaparapapapa-Pa-Paris? Era loro, "Paris" per l'appunto.
Fanno musica che mischia Reggae, Ska, Pizzica e Pop (se vogliamo), parlano di amore verso persone ma soprattutto di amore verso la loro terra: il Salento. Narrano paesaggi meravigliosi che io ho avuto modo di visitare e di innamorarmene. Gli strumenti sono batteria (Lu Rekkia), chitarra, basso (Lu Combass), scratching (DJ Cordella), ma anche fisarmonica (Lu Puccia) e tromba...Alla voce Cesko, di origini italo-francesi (ecco perché la band si chiama così e qualche canzone è in lingua d'oltralpe)!
Hanno rifatto anche una versione alternativa di "Ricominciamo" di Adriano Pappalardo. La ascoltai per caso su AllMusic, ormai più di quattro anni or' sono e così li conobbi e me ne innamorai.
Hanno inciso due album già: "Après La Classe" e "Un Numero", che io ho comprato rigorosamente originali.
Forse ho già raccontato l'aneddoto accadutomi acquistando l'ultimo album:
Io: Salve, vorrei l'album degli Aprés la Classe, quello che sta anche in vetrina...
Negoziante, puntualizzando: Quello che sta SOLO in vetrina
Il singolo si chiama "Vorrei sapere perché" e posto il testo completo, che è una vera poesia
«Vorrei sapere perché» - Après la classe
Vorrei sapere perchè
il tempo è fermo quando vedo te
tremo nel vento
come un'ultima foglia di un albero spoglio
Non un motivo non c'è
di agire in silenzio perchè
non ho più paura di te
dei tuoi silenzi di quello che pensi
Cade una lacrima
ma quanto fuoco c'è dentro di te
Piove da troppo oramai
aspetto il sole che sorga tra noi
L'attimo che più non ho
e che mai ritroverò
Sei l'attimo che più non ho
e che mai ritornerà
Sei l'ombra del mio sogno che
brucia per te
Perchè pensare al passato
a ciò che tra noi è accaduto
stringimi ancora la mani
se quel che rimane è solo il domani
Non ho bisogno d'aiuto
sei l'angelo in cui ho creduto
ho solo paura d'amare
e ancora una volta di farmi male
Cade una lacrima
ma quanto fuoco c'è dentro di te
Piove da troppo oramai
aspetto il sole che sorga tra noi
L'attimo che più non ho
e che mai ritroverò
Sei l'attimo che più non ho
e che mai ritornerà
Sei l'ombra del mio sogno che
brucia per te
Anche gli angeli sanno che
non vivo senza te
non vivo senza te
non vivo senza te
Sei l'attimo che più non ho
e che mai ritroverò
Sei l'attimo che più non ho
e che mai ritornerà
Sei l'ombra del mio sogno che
brucia per te
In effetti l'uscita era prevista per gli inizi di giugno ma è stata, ahimè, rimandata. Devo confessarvi che per ascoltare in anteprima la canzone (in radio non la passano quasi mai) e per impararla a memoria per il prossimo concerto del 19 agosto (data estremamente speciale per me anche in ambito amoroso) qui a Pescara, ho dovuto scaricare illegalmente la canzone dal mulo, ma faccio solenne promessa che comprerò l'album.
Mio marito anche ha deciso di comprarlo e vuole anche comprarsi uno degli altri due visto che l'ha ascoltato da me (e dal CD che gli ho masterizzato illegalmente)
Che altro aggiungere: sono un gruppo che merita e vi invito ad ascoltarli.
Se desiderate, richiedetemi altri testi. Le canzoni che per me sono più belle sono: "Lu sule, lu mare, lu jentu", "Sud-est", "Lu rusciu te lu mare" (canto popolare salentino reinterpretato), "Kalinifta" (Canto in Griko, popolare salentino), ma anche la più movimentata "Patchanka"! Altre da non trascurare sono "Paris", "Ricominciamo", "Sale la febbre", "Un numero" e "Ci 6 solo tu".
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