Passwords, privacy e sicurezza
Quante volte avete pensato di inserire una password all'avvio del PC per impedire accessi non autorizzati e mantenere la vostra privacy?
Nei primi SO (sistemi operativi) Windows di mamma Microsoft, l'autenticazione e la gestione dei diritti per i singoli utenti non era contemplata: in ambito casalingo non era possibile far sì che i nostri fatti privati restassero tali, privati appunto.
I piccoli utenti domestici con l'arrivo di Microsoft XP (le aziende già coi sistemi NT/2000) hanno avuto maggiore libertà (che con Windows è una parola grande) di impostare a proprio piacimento ciò che ciascun utente poteva e non poteva fare (sempre nei limiti imposti dallo zio Bill).
È arrivato finalmente il modo di non far avere libero accesso alle risorse del computer da parte di un Pinco Pallino che accende il nostro computer.
In ambito linux, questa possibilità c'è sempre stata in maniera nativa, visto che qualunque distro gestisce due tipi di utenti: root (l'amministratore del PC) e utente normale.
Ottimo, siamo al sicuro!! ...
...
Ebbene... come dirvelo... non è proprio così: quando generiamo un nuovo utente, XP ci chiede se vogliamo "rendere i documenti privati".
Oltre all'amministratore che ha COMUNQUE pieno accesso ai documenti di tutti, basta inserire una distro linux live per poter leggere nella nostra partizione di windows ogni tipo di dato e recuperare qualunque cosa sarebbe impossibile recuperare senza la conoscenza della password.
Ma c'è di più: avete mai dimenticato la password per davvero? Eh, sì! C'è un unico modo: FORMATTARE... o forse no?!?
Certo che no! Anche qui, Linux ci viene in aiuto. Esiste una distro (e non penso sia la sola) che contiene al suo interno una utility che ci permette di modificare o addirittura rimuovere la password in Windows NT/XP/2000.
Si chiama EBCD (Emergency Boot CD, CD di avvio d'emergenza) è gratuita, ovviamente, e non è troppo complessa: bastano delle buone basi di informatica e un po' di inglese. Non vi spiego tutto il funzionamento che trovate comodamente in rete nei casi di VERA necessità.
Con un po' di rammarico però mi tocca ammettere che nemmeno linux è così sicuro. Esiste un file sul disco che contiene tutte le info su utenti e passwords. Non è così facilmente raggiungibile, ma con un po' di esperienza (e io me ne tiro fuori) e qualche minutino si modifica e si entra anche lì.
Allora vi sarà arrivata la voce che esiste la password al BIOS che impedisce di accedere completamente ai sistemi operativi, qualunque essi siano. Beh, anche qui....come dirvelo: Basta togliere la batteria dalla scheda madre per qualche minuto e addio password che abbiamo impostato.
O ancora più facilmente, sono le stesse schede madri a venirci in aiuto: contengono un jumper (piccolo ponte che unisce contatti sulla scheda madre) che, se spostato per 3-5 secondi, manda in corto la batteria senza la necessità di rimuoverla ed aspettare.
Insomma, non ci resta che chiudere in cassaforte il PC, o quanto meno l'Hard Disk, per impedire l'accesso fisico...
....sempre che qualcuno non venga a puntarci una pistola contro per conoscere la combinazione della suddetta cassaforte ;)
Questo articolo è stato stilato completamente da me, senza fare copia-incolla da nessuna parte. Ove copio scrivo sempre la fonte. Spero di esservi utile con questo scritto e spero vi possa servire nei casi di necessità e non per recare danno ad altri...Un hacker non danneggia mai e porta il suo contributo agli altri e, soprattutto, ha studiato duramente per divenire ciò che è
willino vostro