home annunci stats classifica toputenti links credits registrati
9.59 21/05/2006
Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Omofobia e mobbing contro i gay

Ultimo Aggiornamento: 29/01/2011 04:18
15/11/2010 06:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 28.691
Città: SULMONA
Età: 48
Sesso: Maschile
ADMIN
Re:
g, 03/11/2010 0.53:

I gay in piazza: «B. vergognati»

«2 novembre 1975 veniva ucciso Pier Paolo Pasolini, omosessuale. 2 novembre 2010 parla Berlusconi. Vergognati». L'associazione Certi Diritti risponde così alle dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e protesta, con un rumoroso sit-in, in via del Corso, sotto palazzo Chigi.

«Dimissioni, dimissioni», urlano le circa duecento persone che in poche ore si sono mobilitate per dimostrare il proprio sdegno. E ancora: «Nessun rispetto per chi non ci rispetta». All'iniziativa hanno preso parte l'associazione Arcigay, i Radicali, i Verdi, Italia dei valori, il Partito democratico, Sinistra e libertà e il circolo omosessuale Mario Mieli.

«Meglio gay che Berlusconi», «Meglio gay che pedofilo», si legge su alcuni striscioni, che fanno riferimento al caso Ruby. E in altri c'è scritto: «Non sono gay, ma mi sento offeso», «Peccare non significa fare male: non fare il bene, questo è peccare». «Meglio ricchioni che Berlusconi».

Alla protesta si sono uniti anche alcuni manifestanti che hanno occupato via del Corso sdraiandosi in mezzo alla strada e bloccando il traffico per alcuni minuti. «Nessun rispetto per chi non ci rispetta», hanno scritto con inchiostro rosso su uno striscione questi manifestanti. I promotori della manifestazione hanno fatto sapere che «questo non è il nostro modo di manifestare, non sappiamo chi siano queste persone».

«Ci fa vergognare di essere italiani. Lui odia i gay almeno quanto odia le donne, è la sua ossessione. La verità è che io quelle dichiarazioni me le aspettavo e penso che il disprezzo che ha nei nostri confronti sia solo una delle ragioni per cui se ne deve andare a casa». Lo ha detto la deputata del Pd Anna Paola Concia alla manifestazione.

In piazza anche il dirigente del Pd Ivan Scalfarotto: «Con parole tristi e sporche ha offeso tutte le donne, considerate lavoratrici di postribolo e almeno 5 milioni di gay italiani, che amano, lavorano e pagano le tasse. Questo paese è allo stremo e noi parliamo di Bunga bunga».

PROTESTE IN TUTTA ITALIA CON ARCIGAY

Sit-in, conferenze, flash mob, incontri pubblici e kiss in (baciarsi pubblicamente per alcuni minuti in un luogo convenuto): Arcigay da qui a lunedì manifesterà e organizza proteste con i suoi 50 comitati provinciali sparsi su tutto il territorio. Da Roma a Torino, poi Napoli, Bergamo, Firenze, Agrigento, fino a Milano lunedì 8 novembre per la Conferenza nazionale della Famiglia che sarà aperta proprio da Berlusconi.

”Meglio gay che Berlusconi” riporta uno striscione che lo storico circolo Arcigay Il Cassero di Bologna espone stasera contro le frasi del premier. E da domani, sempre al Cassero, distribuirà t-shirt realizzate al momento, con una caricatura del premier senza veli che ognuno potrà personalizzare con scritte all'insegna del 'meglio gay che...'.
02 novembre 2010

l'U






quoto! [SM=x432727] [SM=x432727]



Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:23. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com