Ultimo film visto - Commenti!

bella ricostruzione storica degli anni intorno al '68 fino agli anni '80 nella Torino della Fiat e della marcia dei 40.000
una bella impiegata è combattuta fra la relazione con l'ingegnere libertario e l'operaio sindacalista
la famiglia insiste per il primo, ma il suo cuore e corpo propendono per il secondo
si ritroveranno alla fine del film quando ideali e voglia di rivoluzione sono oramai parte di un lontano passato
eccezionale l'operaio

la regista e attrice è una bellissima libanese di Beyrouth che dirige un salone di bellezza
fra clienti, colleghe e amiche tutta una serie di donne alle prese chi col prossimo marito che deve scoprire che lei non è più vergine, l'altra che non accetta il correre degli anni e quella che si sente attratta dalle donne
lei, l'interprete principale invece ha una relazione con un uomo sposato che non si decide a mollare la moglie
lei cerca di accelerare la decisione finchè non si accorge che anche la moglie è una vittima come lei
finirà per trovare l'amore con un simpatico e intrigante poliziotto
insomma donne libanesi alle prese coi soliti maschi che le vogliono sottomettere e non le capiscono affatto

ottimo musical con la colonna dei Beatles ottimamente interpretata da una compagnia di giovani attori e cantanti
c'è anche una storia d'amore nel bel mezzo del '68, con le marce di protesta antiguerra Vietnam ed elezioni presidenziali
molti colori, molte ambientazioni che ricordano Fellini e perfino Pedro Almodovar
un insolito film americano che sembra più che altro europeo
ottima la colonna sonora

Soldini a Genova in una famiglia borghese che perde tutto
Margherita Buy è la moglie che si prende lo sfizio di laurearsi per non annoiarsi e lui (Albanese in un insolito ruolo drammatico)è un imprenditore che a forza di essere intransigente e litigioso finirà per fallire e perdere tutto, casa, lavoro e anche la moglie delusa

la quale trova la forza di risollevarsi, cambiar casa e affrontare la vita trovandosi un lavoro impiegatizio mentre il marito si arrangia a fare il pittore con dei poveracci ridotti male

alla fine, un attimo prima di affondare, il rapporto tra moglie e marito si salva proprio in extremis

ma che incubo dover perdere tutto ed è una cosa così facile al giorno d'oggi con la precarietà della vita e del lavoro!

film stupidotto, ma c'è Luca Argentero e solo lui merita il film
poi si esprime anche in una parte comica e ci riesce anche bene
gran bel ragazzo!

un film palloso e lunghissimo che mi ha fatto addormentare un paio di volte
Brad Pitt è bravo ma non vale quello strazio anche perchè oramai è parecchio imbruttito e invecchiato
un film da lasciar perdere assolutamente!

bel film che si svolge nei paesini attorno al delta del Po
un immigrato arabo, bravo e stimato meccanico, orami integrato
si innamora ricambiato della giovane e bella maestrina che arriva e sconvolge gli uomini abbruttiti del paese
la povera donna finirà ammazzata e naturalmente le colpa verrà attribuita al povero meccanico
invece......
per fortuna c'è chi scopre tutto: un ragazzino con talento giornalistico che seguendo il consiglio (per capire le cose mantieni la giusta distanza) riesce a scovare il vero assassino

Robert Redford, fondatore del Sundance Festival, fa come al solito un film europeo di valore contro la guerra e naturalmente gli americani non lo apprezzano
veamente la fine è quasi troncata, si resta male
ma a mio parere è tutto fatto apposta per far pensare
guerra in Iraq
Redford è un professore universitario che cerca di convincere i suoi studenti a impegnarsi per cambiare la società
due dei suoi studenti partono in guerra in Iraq come volontari (per portare la democrazia....sic!) e vengono impiegati in una task force in montagna e ci lasciano le penne

un altro studente più giovane vuol abbandonare gli studi e vivere le comodità della vita senza impegnare tempo e risorse
l'incidente dei suoi colleghi morti in guerra ed i discorsi profondi del professore gli faranno cambiare idea, forse....perchè il film rimane in sospeso
c'è di mezzo anche Mery Streep che interpreta il ruolo di una giornalista ex sessantottina che non si fa strumentalizzare dall'arrivista di turno (Tom Cruise) un senatore con voglia di diventare Presidente

insomma cosa ci resta per sperare se non in una stampa libera e nell'intervento dei giovani che si devono decidere a realizzare i propri ideali piuttosto di farsi rincoglionire dalle piccole occasioni di vita giornaliere

Gabriel Garcia Marquez è intrigante con le sue storie sudamericane
poi ci metti un bravo regista (Newell) e bravi attori come Vittoria Mezzogiorno e viene fuori un bel film, un po' polpettone, ma comunque guardabile e apprezzabile
lui, Javier Bardem, uno degli attori più fighi e bravi
aspetta più di 50 anni la donna amata in gioventù che gli è sfuggita
nel frattempo colleziona migliaia di altre donne, ma il suo cuore batte solo per lei
ed alla fine ce la fa

diciamo che sono stato costretto stavolta.
classico polpettone americano in cui si piange e si ride.
c'è un morto che lascia messaggi alla sua amata che si porta dietro le ceneri del defunto consorte per mezzo film - molto macabro.
per il resto c'è solo butler che ha sempre il suo enorme perchè!

voto: non classificato

e gli hanno attribuito 1 stella

fredortiz, 05/02/2008 23.24:

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e gli hanno attribuito 1 stella

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ma anche mezza andava bene!

Gli Stati Uniti ai tempi della lotta al terrorismo.
Tre storie che si intrecciano nell'arco di una sola giornata.
Un senatore repubblicano che cerca di coinvincere una giornalista della necessità di distruggere il male, sia esso in Iraq o in Afghanistan; un professore che si confronta con uno studente che ha perso la sua sete di sapere; due giovani soldati, amici dai tempi dell'università, che muoiono al fronte.
E' un ritratto amaro, inevitabile, dell'America di Bush, delle sue paure e delle sue enormi contraddizioni. Spiazzante la domanda finale del film.
Da vedere assolutamente.
Voto: 8 e mezzo

Dopo aver affrontato il drammatico tema delle molestie sessuali in famiglia con La bestia nel cuore (nomination all’Oscar l’anno scorso), ora Cristina Comencini torna alla commedia, concentrandosi sul razzismo. Bianco e Nero sintitola il nuovo film
Una commedia contemporanea - avverte la regista - dove voglio far ridere su un problema molto serio”.
interpretata da Ambra Angiolini vive e lavora a Roma per un’associazione, tipo Amref, con cui è generosamente impegnata a tempo pieno nell’integrazione razziale. Il marito Carlo (Fabio Volo), bresciano di nascita, tecnico informatico, non ha mai fatto mistero del suo latente razzismo e mal sopporta di presenziare alle serate di beneficenza pro-Africa, in cui lo coinvolge la moglie. Ma ben presto Elena scopre di essere tradita dal marito con Nadine (l’attrice senegalese Aissa Maiga) Nel cast, anche Anna Bonaiuto, Franco Branciaroli, Katia Ricciarelli e un altro attore africano, Eriq Ebouaney, nel ruolo del marito di Nadine. Riprende la Comencini: “Ho deciso questo film, dopo aver "scoperto" l’Africa, girando un documentario in Rwanda per il Comune di Roma. La regista assicura che il suo non vuole essere un film “politicamente corretto”: “Al contrario, sarà molto scorretto.
ECCOVI IL TRAILER

mentre in un appartamento di manhattan si sta svolgendo una festa ripresa da un giovane con una telecamera portatile, new york è devastata dall'arrivo di un mostro che in poche ore uccide tutti gli abitanti della metropoli.
cos'è il mostro? da dove arriva? che fine farà? domande che resteranno senza risposta perchè tutti moriranno, anche il giovane che riprende le scene di panico della città devastata dall'orrenda presenza (con miriade di figlioletti schifosissimi al seguito).
a molti questo film non è piaciuto, mentre io l'ho trovato discreto, soprattutto perchè l'utilizzo della telecamera portatile fa vivere al telespettatore in prima persona i fatti raccontati.
per questo si merita un bel 6 e mezzo.

http://filmup.leonardo.it/sc_charliewilsonswar.htm

buon film e bene interpretato specialmente da P.S.Hoffmann
questa storia vera fu molto importante perchè decretò in parte il crollo dell'URSS dopo la sconfitta in Afganistan, ma fu anche l'inizio del terrorismo di Obama Bin Laden aiutato dagli americani (nel film non si vede, ma si sa) e poi abbandonato ai talebani che non più sostenuti (come voleva Charlie Wilson) presero la via anti-americana fino all'11.9.2001

fredortiz, 13/02/2008 12.30:

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http://filmup.leonardo.it/sc_charliewilsonswar.htm

buon film e bene interpretato specialmente da P.S.Hoffmann
questa storia vera fu molto importante perchè decretò in parte il crollo dell'URSS dopo la sconfitta in Afganistan, ma fu anche l'inizio del terrorismo di Obama Bin Laden aiutato dagli americani (nel film non si vede, ma si sa) e poi abbandonato ai talebani che non più sostenuti (come voleva Charlie Wilson) presero la via anti-americana fino all'11.9.2001

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mi da che hai fatto confusione tra Obama (che si avvia a diventare presidente degli States) e Osama Bin Laden

Shangai 1942. Durante l'occupazione giapponese un gruppo di studenti con l'amore per il teatro decide di mettere in atto un piano per uccidere il capo della polizia della città, accusato di aver tradito la Cina per allearsi con il governo di Tokyo.
Sullo sfondo di queste vicende la lussuria, vero motore di tutto.
Un film intenso, passionale, magistralmente recitato.
Non voglio parlare di capolavoro, ma ci siamo quasi.
Voto: 9.

In questo film Gus Van Sant affronta un tema delicato, quello del mondo giovanile americano, e lo fa con delicatezza, centrando in pieno tutte le sue paure e le sue angosce.
Bellissima la colonna sonora, penso che solo quella valga il biglietto del cinema.
Qualche perplessità su inquadrature infinite di primi piani e rallentate. Va bene l'introspezione, ma senza esagerare!
Voto 6 e mezzo.

fortuna che non sono andato al cinema....
avrei chiesto il rimborso dle biglietto....
certo che il mulo ti permette di nno buttare via delle belle cifre....
film orrendo a parte l attore che fa il pazzo omicida che è veramente inquietante al pari di ketty bates in "misery non deve morire" che era assolutamente da oscar....
x i resto il film riesce spesso ad essere lento e si trascina tra un inutile massacro e l altro senza mai esaltare...storia praticamente nulla.....
voto 5+
senza l attore voto 4--

A me il film dei fratelli Cohen è piaciuto. Violento, ironico, lento e nostalgico. Adrenalinico fino a due minuti prima della conclusione. Geniale.
Ha vinto l'Oscar come miglior film e soprattutto l'ha vinto Javier Bardem che interpreta il killer psicopatico come miglior attore non protagonista. Semplicemente straordinario nella parte.
Voto: 8

GayAbruzzo, 06/03/2008 19.29:

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A me il film dei fratelli Cohen è piaciuto. Violento, ironico, lento e nostalgico. Adrenalinico fino a due minuti prima della conclusione. Geniale.
Ha vinto l'Oscar come miglior film e soprattutto l'ha vinto Javier Bardem che interpreta il killer psicopatico come miglior attore non protagonista. Semplicemente straordinario nella parte.
Voto: 8

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squizz....
ti posso passare tutto.....
ma ADRENALINICO????!!!
hai ben idea di che vuol dire ADRENALINICO???!!!
mah......

funtus, 07/03/2008 23.39:

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squizz....
ti posso passare tutto.....
ma ADRENALINICO????!!!
hai ben idea di che vuol dire ADRENALINICO???!!!
mah......

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beh sì, mi ha lasciato per due ore sulle spine..

Devo ancora capire perchè mi sono lasciato convincere ad andare a vedere questo film. Film, non esageriamo. Non pensavo certamente di ritrovare la comicità di Bianco, Rosso e Verdone, ma almeno qualcosa che si avvicinasse a Viaggi di nozze. Niente di niente.
Non ho mai riso, cose già viste e riviste diecimila volte. Battute prevedibili, storie inesistenti.
Mi dispiace ma non riesco ad andare oltre lo 0.

Durante un comizio a Salamanca il Presidente degli Stati Uniti cade vittima di un attentato. Ma sarà proprio lui? E chi sono i colpevoli? Otto punti di vista per dipanare un'intricata matassa.
La sceneggiatura è interessante, anche se a mio avviso il film si perde nel finale (la difficoltà è stata quella di far confluire tutte le otto prospettive in un unico punto).
Tra gli attori segnalo quel gran figone di M. Fox.
Voto: 6 -