Odio chi non è incoerente, lo siamo tutti, l’incorenza è la base umana.
Ci sforziamo solamente di non mostrarlo tutto qui.
Odio chi non ha ne arte e ne parte e critica il sistema, perchè prima di farlo bisognerebbe dimostrare qualcosa.
Odio chi non critica il sistema, ma odio anche chi ne fa una ragione di vita.
Odio chi non sogna o chi sogna troppo.
Odio chi parla troppo.
Odio la banalità, non voglio essere banale.
Odio i centri commerciali, e la gente che li affolla.
Odio chi dice “te lo avevo detto”
Odio la falsità, non serve.
Odio chi si piange addosso e non fa niente per cambiare il suo stato di cose.
Odio quando mi rode il culo e non vengo lasciato solo, come a dire ricordati che nonostante tutto devi sempre mantenere un certo comportamento.
Odio la democrazia, questo fatto di avere piena libertà nel rispetto sempre nel rispetto degli altri mi turba.
Odio chi non è un folle un pazzo o un po’ strano.
Odio chi interpreta il pazzo il folle o lo strano.
Odio chi non ha un cervello pensate.
Odio chi non ha un senso di appartenenza.
Odio la violenza e la delinquenza.
Odio i cellulari, mi fanno sentire controllato.
Odio la matematica, non ho mai capito il senso della matematica.
Odio chi studia senza sapere cosa sta studiando.
Odio chi insegue un pezzo di carta e delle gratifiche fini a se stesse.
Odio il razzismo e l’intolleranza.
Odio gli hard disk da 160 GB, non serve tutto quello spazio.
Odio chi mi da i compiti.
Odio la paura, pur sapendo che non dovrei averne.
Odio le canzoni che vanno di moda.
Odio la moda.
Odio DIO, perchè un cazzo di cenno almeno potrebbe darmelo.
Odio quando finisce l’amore, sembra tutto cosi’ scontato e già vissuto da altri.
Odio quando piove e devo andare a giocare a pallone.
Odio dio l’acqua minerale, non serve ma la bevo.
Odio i giochi di ruolo.
Odio i libri di barzellette.
Odio i pezzettoni di pommodoro.
Odio la mia insofferenza.
Odio chi non è insofferente.
Odio chi mi dice 100 volte la stessa cosa.
Odio chi suda e non puzza.
Odio quando arrivo secondo.
Odio chi non ha mai fatto un peto in pubblico.
Odio chi vuole cercare per forza un senso.
Odio chi trova un senso e si rivolge a Dio.
Odio chi potresta in maniera violenta.
Odio chi non protesta per niente.
Odio chi invade i miei spazi.
Odio chi non cerca di superarmi.
Odio chi non mi elogia.
Odio chi non mi critica.
Odio la solitudine.
Odio vivere nel caos della città.
Odio desiderare ogni tanto una bella macchina per fingermi appagato.
Odio fare finta di interessarmi di cose che in realtà non me ne frega un cazzo.
Odio quando non so dire di no.
Odio chi non da una mano a chi ne ha bisogna.
Odio chi non ha scatti da matto.
Odio chi non rispetta il genere animale.
Odio chi è fine a se stesso.
Odio chi pensa di possedere la verità assoluta.
Odio chi non ricerca la verità assoluta.
Odio chi è geloso delle proprie idee.
Odio gli illusi.
Odio quando attendo un evento che invece non si compie.
Odio dover dare spiegazioni.
Odio lavorare, quando non mi va.
Odio saper fare tutto e sembrare lo stesso un ingenuo.
Odio quando mi fingo ingenuo, per vedere (come dice qualcuno l’effetto che fa)
Odio non riuscire a far ridere le persone.
Odio risultare indifferente e non essere protagonista.
Odio essere stanco.
Odio la manutenzione all’auto.
Odio fare i tagliandi la revisione e mettere la benzina.
Odio partire una volta all’anno.
Odio la polizia che mi ferma perchè non porto la cintura.
Odio questo stato, senza nè capo e ne coda, un trottola impazzita con miliardi di idee, che sogna l’america, ma che si avvuicina sempre di più all’africa.
Odio il consumismo.
Odio essere tirchio e fare i conti della serva.
Odio chi non riesce a credere che possa esistere un isola che non c’e’.
Odio chi non è romantico.
Odio le strade della periferia di Roma.
Odio il centro di Roma, troppa gente, troppo affollato, con tanto spazio che c’è.
Odio chi non tenta, prima di arrendersi.
Odio i saggi e i maturi.
Odio chi mi fa la predica.
Odio chi vorrebbe fare sesso con me e non me lo dice.
Odio il ruolo della donna e dell’uomo.
Odio i soldi.
Odio non avere i soldi.
Odio fare le commissioni.
Odio i discorsi politici.
Odio chi non pensa di poter essere il migliore.
Odio chi dimostra di essere umile.
Odio quando mi partono i nervi.
Odio chi mi fa partire i nervi.
Odio i programmi a pagamento, i dialer, il digitale terrestre, i canali per le televendite, le radio che fanno due ore di pubblicità.
Odio la follia in cui è coinvolto il mondo.
Odio l’assurdità in cui è coinvolto il mondo.
Odio chi pensa che sono uno stupido.
Odio dimostrare di non essere uno stupido.
Odio chi non mi conosce.
Odio chi vuole conoscermi facendomi le solite due o tre domande del cazzo.
Odio le famiglie che non capiscono i figli.
Odio i figli viziati e disobbedienti.
Odio il vittimismo.
Odio l’opportunismo.
Odio chi non agisce in buona fede.
Odio i funerali, gli ospedali e le malattie.
Odio le industrie farmaceutiche, gli scenziati e tutti coloro che non mi permettono di essere eterno.
Odio chi ha bisogno di spiegazioni dopo un discorso del genere.
Odio un giorno da leone e 100 da coglione.
Odio Ligabue quando interpreta “e se dio fosse uno di noi”
Odio la luna, perchè sta la e alla fine non serve a un cazzo.
Odio il sole, perchè è fottutamente indispensabile.
Odio chi fa moda alternativa.
Odio chi mi reputa un immaturo.
Odio chi non prende le mie difese quando serve.
Odio l’esasperazione dell’igene.
Odio la sporcizia.
Odio il disordine.
Odio mettere in ordine.
Odio i siti porno, le web cam che ti fanno vedere fino ad un certo punto e poi ti chiedono i sildi se vuoi vedere di più, le ragazze che vivono sfruttando il loro corpo, le puttane, le porno star, i froci, i transessuali, e quelli che escludono a prescindere di non esserlo.
Odio i neri perchè hanno la mazza più lunga della mia.
Odio l’arredamento accroccato, odio spendere soldi per l’arredamento.
Odio chi mi insegna qualcosa.
Odio chi non è ottimista.
Odio chi non pessimista.
Odio chi non si fida di me quando critico senza neanche conoscere.
Odio la puzza che ho sentito per le strade di Firenze.
Odio il cervello umano, croce e delizia, degli esseri umani.
Odio un panino a 7 euro.
Odio un caffè a 4 euro.
Odio Romeo perchè non è riuscito a stare con Giulietta.
Odio la fiat, che mette in cassa integrazione i dipendenti e poi la Juventus acquista Vieirà.
Odio Galliani, che si compra i diritti del calcio italiano e dice di averlo fatto per la squadre minori.
Odio il nano pelato.
Odio chi odia il nano pelato solo per moda.
Odio chi, siamo tutti di sinistra ma poi le elezioni le vince Berlusconi.
Odio chi fa da se fa per tre.
Odio chi sta le ore davanti allo specchio.
Odio la sabbia del mare.
Odio chi si diverte quando io non mi diverto.
Odio chi non viaggia con la fantasia.
Odio il presidente del Lecce che pur avendo possibilità economiche per investire non lo fa.
Odio Zamparini e Gaucci, le banderuole viventi.
Odio chi scrive un discorso del genere e poi se lo rileggerebbe prima di pubblicarlo.
Odio chi vorrebbe che fossi un uomo diverso.
Odio chi si legge sta pappardella senza un sottofondo musicale adeguato.
Odio chi non piange.
Odio chi piange sempre.
Odio che prende sul serio questo testo.
Odio chi si fa il culo per tutta la vita e poi muore.
Odio me stesso.
Odio essere infelice.
Odio la morte.
Amo la vita.
il mio libro
HO AMMAZZATO LA BALENA
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