Convegno sulla famiglia: la Bindi non invita i gay e Ferrero non ci va

Scontro tra ministri.
Rosi Bindi ha organizzato un convegno sulla famiglia (e non sulle famiglie come sarebbe stato meglio) e che fa? Non invita le rappresentanze omosessuali, come se quelle gay non fossero a loro modo delle famiglie anche se non ancora legalmente riconosciute.
Il ministro per la Solidarietà Sociale Ferrero ha detto: «Non condivido la scelta del ministro Rosy Bindi di non invitare le organizzazioni omosessuali al convegno sulla famiglia. Ritengo pertanto che nemmeno la mia partecipazione sia opportuna».
Ripeto: un ministro decide di non andare ad un convegno per protestare contro una discriminazione fatta verso i gay.
A quale partito appartiene Ferrero? Rifondazione Comunista: meditate gente, meditate.

"I gay volevano essere presenti a Firenze, ma ho risposto serenamente che non li inviterò, perché quella é una Conferenza sulla famiglia, che é quella dell'articolo 29, fondata sul matrimonio"

Allora caro ministro, la conferenza non avrebbe dovuto intitolarsi "Conferenza nazionale sulla Famiglia", ma "Conferenza nazionale sulla Famiglia, per come è espressa nell'art. 29 della Costituzione, ovvero quella fondata sul matrimonio". Il titolo è un pò lungo, ma sarebbe stato molto più corrispondente alla realtà.