Bagnasco (CEI): "No ai DICO, come no alla pedofilia"

Di male in peggio. Pensavamo di aver toccato il fondo con Ruini? E invece no miei cari amici. Bagnasco, neopresidente della CEI, inizia ad utilizzare toni non proprio ortodossi per ribadire l'assoluta contrarietà della Chiesa ai DICO. Oggi ad esempio ha affermato: "Perché dire no, oggi, a forme di convivenza stabile alternative alla famiglia, ma domani alla legalizzazione dell'incesto o della pedofilia tra persone consenzienti?"
Non stanno un pò troppo esagerando? Inizio ad incazzarmi e di brutto anche.

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Scritto da: GayAbruzzo 01/04/2007 1.30
Di male in peggio. Pensavamo di aver toccato il fondo con Ruini? E invece no miei cari amici. Bagnasco, neopresidente della CEI, inizia ad utilizzare toni non proprio ortodossi per ribadire l'assoluta contrarietà della Chiesa ai DICO. Oggi ad esempio ha affermato: "Perché dire no, oggi, a forme di convivenza stabile alternative alla famiglia, ma domani alla legalizzazione dell'incesto o della pedofilia tra persone consenzienti?"
Non stanno un pò troppo esagerando? Inizio ad incazzarmi e di brutto anche.

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mi spiace squizz, le cose tra persone consenzienti, per me, andrebbero legalizzate proprio tutte! L'unica cosa che lo Stato deve impedire è la violenza. Come, non so dirlo nei dettagli. Dico solo che se due ragazzi adulti e consenzienti vogliono farsi una scopata anche se sono fratelli, secondo me non sono cazzi che mi riguardano. E dico anche che se un 16enne finocchia si innamora di un 50enne, sono ancora una volta cazzi loro. Uno può rendere le cose un po' più restrittive per tutelare il minore, e questo è giusto; ma che a priori il 50enne vada in galera mi pare na cazzata.
D'altronde, noi tutti stiamo piegati a 90 gradi alle ingiurie della Chiesa Romana. Già! anche noi gay, che ci sentiamo in dovere di dire ogni tre passi che noi con i pedofili non c'entriamo niente! L'unico problema reale, di tutto questo macello, sapete qual è? è che l'Italia ha problemi di sesso. Se c'è il sesso di mezzo, sono sempre guai. Che ci sono ragazzini che vengono massacrati di botte o anche solo messi da parte dai loro compagni o dagli insegnanti perché sono ritenuti gay, non lo dice nessuno. Per i marmocchi che avevano fatto la bravata di farsi fare una pompa dalla professoressa (cosa di cui andavano peraltro fieri) si è scatenato il finimondo. contro la professoressa, ovviamente.

chiaro, comunque, che le riforme vanno fatte un po' per volta... e dopo aver aiutato l'opinione pubblica a crescere.

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Scritto da: liberamente83 01/04/2007 4.03

mi spiace squizz, le cose tra persone consenzienti, per me, andrebbero legalizzate proprio tutte! L'unica cosa che lo Stato deve impedire è la violenza. Come, non so dirlo nei dettagli. Dico solo che se due ragazzi adulti e consenzienti vogliono farsi una scopata anche se sono fratelli, secondo me non sono cazzi che mi riguardano. E dico anche che se un 16enne finocchia si innamora di un 50enne, sono ancora una volta cazzi loro. Uno può rendere le cose un po' più restrittive per tutelare il minore, e questo è giusto; ma che a priori il 50enne vada in galera mi pare na cazzata.
D'altronde, noi tutti stiamo piegati a 90 gradi alle ingiurie della Chiesa Romana. Già! anche noi gay, che ci sentiamo in dovere di dire ogni tre passi che noi con i pedofili non c'entriamo niente! L'unico problema reale, di tutto questo macello, sapete qual è? è che l'Italia ha problemi di sesso. Se c'è il sesso di mezzo, sono sempre guai. Che ci sono ragazzini che vengono massacrati di botte o anche solo messi da parte dai loro compagni o dagli insegnanti perché sono ritenuti gay, non lo dice nessuno. Per i marmocchi che avevano fatto la bravata di farsi fare una pompa dalla professoressa (cosa di cui andavano peraltro fieri) si è scatenato il finimondo. contro la professoressa, ovviamente.

chiaro, comunque, che le riforme vanno fatte un po' per volta... e dopo aver aiutato l'opinione pubblica a crescere.

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Alt.
Va da sé che se due fratelli vogliono scopare tra loro hanno tutto il diritto di farlo o se un 16enne si innamora perdutamente di un 50enne non c'è legge che possa arrogarsi il diritto di dividerli, ma secondo me non può esistere una normativa che legalizzi queste cose che davvero, stavolta, attengono alla sfera privata della persona che deve avere tutta la libertà di viverle come meglio crede.
I DICO sono tutta un'altra cosa, non riguardano la sfera scopereccia (come è invece il caso di eventuali incesti o spinte pedofile), o almeno la riguardano solo indirettamente e comunque non è una conditio sine qua non. Essi infatti afferiscono esclusivamente alla sfera affettiva di persone adulte e consenzienti che decidano di percorrere insieme un cammino di vita più o meno lungo, poi possono anche essere due fratelli o nonno e nipote ed eventualmente scopare tra loro, ma questi sono fatti che a me e allo Stato non devono assolutamente riguardare.
Non mi piacerebbe affatto una legge che riconoscesse l'assoluta possibilità di scopare con chiunque, uomini o animali (te la immagini? con un cane puoi scopare con un micino no, poverino ). Sono due ambiti totalmente diversi: il sesso uno lo fa in casa con chi vuole (e non occorre certo una legge per definirne le modalità: è sufficiente che le due persone siano consenzienti e che non ci sia violenza); il riconoscimento di diritti per persone conviventi ha, o meglio deve avere, una valenza pubblica ed è proprio per questo che stiamo lottando.

[Modificato da GayAbruzzo 01/04/2007 8.04]

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Va da sé che se due fratelli vogliono scopare tra loro hanno tutto il diritto di farlo o se un 16enne si innamora perdutamente di un 50enne non c'è legge che possa arrogarsi il diritto di dividerli, ma secondo me non può esistere una normativa che legalizzi queste cose che davvero, stavolta, attengono alla sfera privata della persona che deve avere tutta la libertà di viverle come meglio crede.

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mi sa che queste cose, attualmente, non sono legali. Ma potrei sbagliare.

per il resto sono d'accordo con te. Ma sai che è? noi sfottiamo tanto Cecchi Paone perché s'è inventato "omoaffettivo" al posto di "omosessuale"... ma la verità è che la gente questo piccolo particolare non lo ha colto: pensano che noi si scopi solo, come fossimo una cosa diversa da loro. L'intervento di bagnasco parrebbe collocarsi in questa cornice: se ammettiamo che i maschi scopino con altri maschi, allora poi dovremmo ammettere che tutti scopano con tutto ciò che vogliono. e il solito modo di discriminare le minoranze etichettandole come perversioni.

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Scritto da: liberamente83 01/04/2007 12.32

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Va da sé che se due fratelli vogliono scopare tra loro hanno tutto il diritto di farlo o se un 16enne si innamora perdutamente di un 50enne non c'è legge che possa arrogarsi il diritto di dividerli, ma secondo me non può esistere una normativa che legalizzi queste cose che davvero, stavolta, attengono alla sfera privata della persona che deve avere tutta la libertà di viverle come meglio crede.

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mi sa che queste cose, attualmente, non sono legali. Ma potrei sbagliare.

per il resto sono d'accordo con te. Ma sai che è? noi sfottiamo tanto Cecchi Paone perché s'è inventato "omoaffettivo" al posto di "omosessuale"... ma la verità è che la gente questo piccolo particolare non lo ha colto: pensano che noi si scopi solo, come fossimo una cosa diversa da loro. L'intervento di bagnasco parrebbe collocarsi in questa cornice: se ammettiamo che i maschi scopino con altri maschi, allora poi dovremmo ammettere che tutti scopano con tutto ciò che vogliono. e il solito modo di discriminare le minoranze etichettandole come perversioni.

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vero. ma non possiamo nemmeno inventarci un termine per far passare un concetto che non è molto aderente alla realtà.
i gay sono gay perchè provano affetto per persone del loro stesso sesso, questo significa anche scoparle, non solo amarle, per così dire, platonicamente.
i DICO non vogliono regolare la vita sessuale di una persona, ma quella affettiva.