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Grillini: Noi gay non chiediamo ne matrimoni, ne adozioni

Ultimo Aggiornamento: 15/03/2007 18:59
14/03/2007 17:06
 
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"Sarei sulla linea Zapatero, cioè diritti uguali per tutti. Ma in Italia la cultura sui diritti civili è primitiva"

«Francamente non capisco perché nell'Unione ci si debba scontrare su un tema che non esiste come quello del diritto di adozione da parte delle coppie omosessuali». Chi parla non è un teodem né il ministro ex democristiano Clemente Mastella ma Franco Grillini, deputato Ds e leader storico dell'Arcigay, punto di riferimento storico di qualsiasi battaglia omosessuale legata al costume italiano. In che senso «il tema non esiste», Grillini? «Vede, la vera politica è l'arte del possibile, cioè di battersi per ciò che è veramente raggiungibile. Dunque non comprendo perché si debba ficcare la testa nel cappio per un argomento come minimo non maturo».

Dunque l'adozione dei bambini da parte delle coppie omosessuali non sarebbe un argomento «maturo» per l'Italia? «Mi spiego. Nel nostro Paese, per ogni bambino da adottare, si registrano cinquanta coppie in attesa di cui venticinque dichiarate idonee dal tribunale. Ecco perché il problema delle adozioni da parte di coppie omosessuali "non esiste": sarebbe stato poco intelligente aprire un fronte così delicato e ultraminoritario. Infatti non appare nel programma di governo proprio perché manca l'effettiva possibilità di soluzione».

Franco Grillini, ovvero della realpolitik gay. Riassunta in uno slogan che può avere una sua efficacia: «Mi dichiaro un realista che conosce bene la tattica della politica. In una situazione come quella attuale dell'Unione si combattono battaglie che possono creare una maggioranza anche trasversale». Si riferisce alla proposta sui Dico? «Esattamente. Lo so, rappresentano una soluzione insoddisfacente ma almeno appaiono nel programma elettorale. E nessuno può negare che oggi la comunità omosessuale si ritrovi in prima fila nel dibattito sulla società italiana». La sua posizione sui matrimoni gay? «Sarei sulla linea Zapatero, cioè diritti uguali per tutti. Ma in Italia la cultura sui diritti civili è primitiva, schiacciata com'è tra cattocomunismo e clericofascismo. Ci vuole, ripeto, realismo. Per questo siamo stati promotori nella passata legislatura del patto civile di solidarietà. Cioè almeno la tutela dei diritti minimi, al di sotto della quale la legge stessa non c'è».

Però dal mondo cattolico arrivano molte accuse all'universo gay: attentato alla famiglia tradizionale, il «corteo carnascialesco» di sabato... «Bisognerà spiegare alla chiesa cattolica, con grande pacatezza, una altrettanto grande verità. Ormai una fetta rilevante di questo Paese, stufa dell'arroganza papista che pretende di imporre un pensiero unico, si riconosce nelle nostre battaglie civili. Al centro dello scontro c'è un diritto tipico della cultura liberale: quello alla propria identità, essere se stessi senza provare più vergogna». Qual è, Grillini, il risultato per lei più importante? «La rivoluzione silenziosa alla quale stiamo assistendo. Il matrimonio, l'unione tra persone smette di rappresentare un obbligo, un destino. E finalmente si trasforma in una libera scelta. Si sta insieme non perché "dobbiamo" ma perché "vogliamo". Per l'Italia, intendo l'Italia che ho descritto, non è poco».

Però c'è la reazione della sua collega di coalizione, la cattolica Rosy Bindi, che ha dichiarato: «I gay si scordino paternità e maternità, meglio che un bambino cresca in Africa piuttosto che con due uomini o due donne»? Replica del leader gay Grillini: «La destra fa del terrorismo psicologico ricorrendo ai luoghi comuni del razzismo anti-omosessuale. Molti esponenti del centrosinistra cadono nella trappola. La Bindi ci è precipitata come una pera cotta. Affermare che un bambino cresca meglio tra fame e stenti piuttosto che allevato da due gay è pura follia. Preferisco supporre che per un momento la Bindi abbia perso il lume della ragione».

Ma cosa pensa di due genitori dello stesso sesso? «Sono psicologo, laureato in pedagogia. Ho studiato tutti i possibili scritti scientifici. E posso dire che non c'è differenza tra figli amati e allevati da coppie omo ed etero». Anche nelle inclinazioni sessuali? «Nella maniera più assoluta. C'è la stessa percentuale di figli omosessuali ed eterosessuali. Ma osservo: quale problema ci sarebbe se da una coppia gay uscisse un figlio gay».

Però lo stesso Piero Fassino, segretario Ds, quindi del suo partito, si è dichiarato contrario all'adozione da parte dei gay... «Tipica eredità culturale del vecchio Pci, quindi di radice cattocomunista. Però Fassino ha avuto almeno il merito di seguire tre congressi dell'Arcigay e di parlare, beccandosi anche qualche fischio. Non tutti lo avrebbero fatto».
14/03/2007 20:12
 
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che grillini parli x se......
io voglio matrimonio e adozione.....
ok che bisogna andare x gradi, non si puo avere tutto subito, ma io comunque non saro mai soddisfatto dei soli Dico.....



Perchè La Sanremo è La Sanremo!
15/03/2007 16:07
 
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ma manco lui probabilmente. però per una volta ha detto qualcosa di sensato... Siccome i DiCo con l'adozione non c'entrano una cippa, quando in una discussione sui DiCo qualcuno si mette a dire "ma io i bambini agli omosessuali..." andrebbe zittito e guardato come l'imbecille che è, semplicemente perché è andato fuori dal seminato.
E' come su uno, in una discussione sulla parabola del buon samaritano, si mettesse a parlare del rogo di Giordano Bruno in piazza Campo de' Fiori. Non c'azzecca!!

[Modificato da liberamente83 15/03/2007 16.09]

15/03/2007 18:59
 
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Re:

Scritto da: liberamente83 15/03/2007 16.07
ma manco lui probabilmente. però per una volta ha detto qualcosa di sensato... Siccome i DiCo con l'adozione non c'entrano una cippa, quando in una discussione sui DiCo qualcuno si mette a dire "ma io i bambini agli omosessuali..." andrebbe zittito e guardato come l'imbecille che è, semplicemente perché è andato fuori dal seminato.
E' come su uno, in una discussione sulla parabola del buon samaritano, si mettesse a parlare del rogo di Giordano Bruno in piazza Campo de' Fiori. Non c'azzecca!!

[Modificato da liberamente83 15/03/2007 16.09]



quoto!
i cattolici oltranzisti condannano la possibilità che i gay adottino, ma di questo non si parla da nessuna parte.



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