Grillini: Dal Papa dichiarazioni estremiste preludio di una dittatura clericale

"La pretesa papista di essere interprete e depositario di verità assolute, della sola morale plausibile nonché dell'interpretazione autentica di ciò che è 'natura umana', mai declinabile come gay, è spaventosa". Il deputato dell'Ulivo Franco Grillini commenta così in una nota le parole del Pontefice, aggiungendo che "tutti, ma proprio tutti, i paesi che hanno sovrapposto politica e religione hanno conosciuto solo terrore, miseria e morte".

Per Grillini "Il papa, con dichiarazioni estremiste, vorrebbe imporci un pensiero unico, il suo e una morale unica, la sua. Altro che democrazia: è lampante quanto la gerarchia ecclesiastica, con il 'partito di dio', voglia ricostruire l'assolutismo tramontato con la presa di Porta Pia".

"Fortunatamente - prosegue l'esponente della Quercia - la dittatura moralista e sessuofobica che ci vorrebbe imporre il papa bavarese è fuori dal tempo e dalla storia e un sano relativismo etico si oppone oggi alla dittatura del fanatismo religioso. Nessuno mette più in discussione l'inesistenza di verità assolute e l'esistenza di più morali, di più visioni del mondo, di diversi modelli di famiglie, di una natura umana ampia e variegata che accoglie più normalità e diverse sessualità".

"Proprio la grandiosa manifestazione di sabato scorso a Piazza Farnese ha dimostrato - insiste Grillini - che l'estremismo dell'attuale gerarchia ecclesiastica non trova alcuna simpatia nella società. Per noi laicisti anticlericali (dove per anticlericalismo intendiamo una mera difesa dalla laicità) l'estremismo del papa bavarese (e degli organi di stampa vaticana) è la migliore dimostrazione della necessità oggettiva di una forte cultura laica e libertaria tesa alla costruzione di una vasta e trasversale alleanza laicista capace di arginare le pretese egemoniche del clericalismo e di consolidare la libertà e la democrazia nel Paese". "L'Italia è di tutti - conclude la nota - e non deve ritornare una anacronistica e surreale dittatura clericale".

come già fatto altre volte, pure oggi leggendo il solito intervento di grillini, mi viene da chiedermi se per caso non sbagliamo a passare l'80% delle nostre discussioni a denigrare il Papa e la Chiesa.
Voglio dire: se Tizio dice che una certa cosa è sbagliata e noi non siamo d'accordo, magari sarebbe più utile per tutti dire "per noi una certa cosa è giusta", senza far riferimento a Tizio.
Sono debole e lo faccio pure io, spesso, però mi chiedo: visto che già il Papa ha spazio per parlare ogni giorno su ogni quotidiano nazionale, siamo proprio sicuri che ci è utile ripetere quello che dice anche sui nostri mezzi d'informazione (sia pure per contraddirlo)?

in fondo cos'ha fatto grillini? ha detto quello che sapevamo già: che il Papa è contrario all'omosessualità e che Grillini è contrario al Papa... 1) non c'è nulla di nuovo 2) non me ne frega che grillini sia contrario al papa... preferirei che gli italiani fossero favorevoli all'omosessualità.

Forse occorre fare quello che fanno i cattolici: comunicare con la gente e insegnare i nostri valori, piuttosto che denigrare i loro valori e le loro persone.

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Scritto da: liberamente83 13/03/2007 16.14
come già fatto altre volte, pure oggi leggendo il solito intervento di grillini, mi viene da chiedermi se per caso non sbagliamo a passare l'80% delle nostre discussioni a denigrare il Papa e la Chiesa.
Voglio dire: se Tizio dice che una certa cosa è sbagliata e noi non siamo d'accordo, magari sarebbe più utile per tutti dire "per noi una certa cosa è giusta", senza far riferimento a Tizio.
Sono debole e lo faccio pure io, spesso, però mi chiedo: visto che già il Papa ha spazio per parlare ogni giorno su ogni quotidiano nazionale, siamo proprio sicuri che ci è utile ripetere quello che dice anche sui nostri mezzi d'informazione (sia pure per contraddirlo)?

in fondo cos'ha fatto grillini? ha detto quello che sapevamo già: che il Papa è contrario all'omosessualità e che Grillini è contrario al Papa... 1) non c'è nulla di nuovo 2) non me ne frega che grillini sia contrario al papa... preferirei che gli italiani fossero favorevoli all'omosessualità.

Forse occorre fare quello che fanno i cattolici: comunicare con la gente e insegnare i nostri valori, piuttosto che denigrare i loro valori e le loro persone.

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quoto, credo che un certo modo di comunicare vi danneggi

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Scritto da: liberamente83 13/03/2007 16.14
come già fatto altre volte, pure oggi leggendo il solito intervento di grillini, mi viene da chiedermi se per caso non sbagliamo a passare l'80% delle nostre discussioni a denigrare il Papa e la Chiesa.
Voglio dire: se Tizio dice che una certa cosa è sbagliata e noi non siamo d'accordo, magari sarebbe più utile per tutti dire "per noi una certa cosa è giusta", senza far riferimento a Tizio.
Sono debole e lo faccio pure io, spesso, però mi chiedo: visto che già il Papa ha spazio per parlare ogni giorno su ogni quotidiano nazionale, siamo proprio sicuri che ci è utile ripetere quello che dice anche sui nostri mezzi d'informazione (sia pure per contraddirlo)?

in fondo cos'ha fatto grillini? ha detto quello che sapevamo già: che il Papa è contrario all'omosessualità e che Grillini è contrario al Papa... 1) non c'è nulla di nuovo 2) non me ne frega che grillini sia contrario al papa... preferirei che gli italiani fossero favorevoli all'omosessualità.

Forse occorre fare quello che fanno i cattolici: comunicare con la gente e insegnare i nostri valori, piuttosto che denigrare i loro valori e le loro persone.

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sono mesi che dico che grillini ha veramente stufato.
è vecchio e rappresenta una cultura omosessuale che dovremmo superare, quella degli anni '70 e '80, anni decisivi per noi, ma finiti da un pezzo.
grillini non rappresenta più i gay di oggi che hanno esigenze e problematiche diverse da quelle di 20 anni fa

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Scritto da: Eloe 13/03/2007 16.17


quoto, credo che un certo modo di comunicare vi danneggi

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vero Eloe.....e anche il Pride penso che sia una delle cose principali che ci danneggiano......

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Scritto da: funtus 14/03/2007 6.47


vero Eloe.....e anche il Pride penso che sia una delle cose principali che ci danneggiano......

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non lo so, crfedo che il pride venga percepito male solo da chi cerca qualsiasi appiglio per denigrare gli omosessuali.

vedi la manifestazione per i dico, L'AV ha parlato ancora di carnevalate e mascherate (non ricordo le parole esatte) ma le foto che ho visto io erano assolutamente tranquille c'erano 2 persone con un copricapo papale fatto di cartone... mah

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Scritto da: Eloe 14/03/2007 13.29


non lo so, crfedo che il pride venga percepito male solo da chi cerca qualsiasi appiglio per denigrare gli omosessuali.

vedi la manifestazione per i dico, L'AV ha parlato ancora di carnevalate e mascherate (non ricordo le parole esatte) ma le foto che ho visto io erano assolutamente tranquille c'erano 2 persone con un copricapo papale fatto di cartone... mah

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il copricapo di cartone va ancora bene, d'altronde come ha detto vauro i cardinali si vestono peggio delle drag queen!
a me personalmente non piacciono invece i carrozzoni con i trans mezzi nudi o i maschioni muscolosi che si dimenano come baccanti infoiate con i loro vestiti in pelle e fruste al seguito, mentre slinguettano qualunque cosa.

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Scritto da: GayAbruzzo 14/03/2007 13.41

il copricapo di cartone va ancora bene, d'altronde come ha detto vauro i cardinali si vestono peggio delle drag queen!
a me personalmente non piacciono invece i carrozzoni con i trans mezzi nudi o i maschioni muscolosi che si dimenano come baccanti infoiate con i loro vestiti in pelle e fruste al seguito, mentre slinguettano qualunque cosa.

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I Pride non fanno altro che peggiorare una situazione già brutta. Perchè alla gente non piace vedere i gay allegri e felici, e soprattutto ai vescovi non piace la felicità, i colori e la vita in generale. Se i pride fossero manifestazioni in cui i gay si vestono in lutto avrebbero molto più successo e raccoglierebbero molta più approvazione.

per me troverebbero comunque il modo di dire che è una carnevalata... come hanno fatto per la manifestazione del 10 marzo... Guarda, non ci si poteva credere, quant'era sobria. Sono lo stesso riusciti a dire che era una carnevalata! Insomma, basta che ci siano i gay, e per loro è una carnevalata...

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Scritto da: liberamente83 17/03/2007 10.51
per me troverebbero comunque il modo di dire che è una carnevalata... come hanno fatto per la manifestazione del 10 marzo... Guarda, non ci si poteva credere, quant'era sobria. Sono lo stesso riusciti a dire che era una carnevalata! Insomma, basta che ci siano i gay, e per loro è una carnevalata...

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forse perchè lio hanno abituati male