Dopo in nulla osta del Ministero della Salute, anche in Italia, dopo gli Stati Uniti, potrebbe prendere il via la sperimentazione del vaccino contro la dipendenza alla cocaina. Secondo gli esperti dell'Osservatorio sulle dipendenze della Regione Veneto, i test potrebbero essere avviati già entro la fine del 2006.
Di questo argomento verrà ampiamente discusso durante il 'Cocaina Verona Congress', un meeting che si terrà il 5 e 6 Giugno, e che si concluderà il giorno 7 con l'avvio di un gruppo di lavoro che si adopererà per impostare uno studio di fattibilità dedicato all'Italia e per indagare gli aspetti legali e bioetici del protocollo di sperimentazione Usa.
Giovanni Serpelloni, direttore dell'Osservatorio sulle dipendenze della Regione Veneto, ha dichiarato che il vaccino 'è costituito da parti di cocaina inerti sintetizzate in laboratorio, che si aggregano alle molecole della cocaina impedendo che questa arrivi all'area del cervello deputata alla gratificazione. Alla terapia farmacologica è comunque necessario affiancarne una di tipo psicologico'.
All'estero, dove la sperimentazione è già stata avviata da tempo, è emerso che il vaccino risulta efficace al 100% nell'impedire che gli effetti chimici derivanti dalla cocaina raggiungano i recettori cerebrali.