...facevo finta di avere un vero e proprio mondo attorno a me. E giocavo in un asfitico giardino condominiale, comportandomi come se quel bellissimo mondo immaginario esistesse realmente.
E ricordo quegli emeriti cretini dei miei vicini di casa che mi osservavano dalle finestre scambiandosi sguardi di complicità, mentre le loro boccucce di rosa si producevano in commenti poco lusinghieri su di me.
Crescendo, ho mantenuto l'illusione di poter trasformare il mondo con la mia fantasia.
[Modificato da Aaron.Bloom 10/05/2006 0.13]