Sono passati ben cinque anni dall'esordio televisivo di Spongebob, spugna fantozzianamente agghindata con cravatta e camicia da impiegato e anche per il simbolo di Nickelodeon giunge l'innocuo passaggio sul grande schermo. Film elementare in tutti i suoi aspetti (trama, caratterizzazione personaggi, dialoghi, morale e persino aspetto tecnico, visto che fondali a parte, sembra di assistere ad un episodio lungo della serie tv) Spongebob è una buona alternativa a chi trova troppo complesso Howl (può capitare...) o ha già visto Madagascar . Il fatto che ci siano come doppiatori Scarlett Johansson e Baldwin e l'acquatico David Hasselhoff faccia un cameo, non riusciamo a considerarli come un reale valore aggiunto. I bambini ed i fans della spugna si divertiranno, visto che la ricerca della corona sottratta al Re Nettuno è tutto sommato appassionante e ricca di colpi di scena, chi li accompagnerà, probabilmente, un po' meno. Resta solo una domanda: come è possibile che Spongebob in America sia diventato un'icona gay? Bah…
USA, 2004
che strano.
la guerra finisce solo per i milioni di caduti, per gli altri continua, continua,
continua... [