legge: consentita anche l'adozione di figli Il nuovo articolo: il matrimonio avrà i medesimi requisiti ed effetti che i due contendenti siano dello stesso sesso o di sesso diverso STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
MADRID - La legge sui matrimoni omosessuali approvata oggi in via definitiva dal Congresso dei deputati spagnolo modifica l’articolo 44 del Codice civile. Il testo recitava fino ad oggi: «L’uomo e la donna hanno diritto di contrarre matrimonio conformemente alle disposizioni di questo codice». Si aggiunge ora un’altra singola frase: «Il matrimonio avrà i medesimi requisiti ed effetti, che i due contraenti siano dello stesso sesso o di sesso diverso».
NUOVI TERMINI - La nuova legge modifica poi altri 16 articoli del Codice civile limitandosi però ad adeguare il linguaggio: invece di marito, moglie, padre, madre si dice coniuge o genitore. Per evitare contestazioni una disposizione aggiuntiva afferma: «Le dispozioni legali contenenti qualunque riferimento al matrimonio si intendono applicabili indipendentemente dal sesso dei contraenti».
LE ADOZIONI - Senza che sia necessario esplicitarlo, le modifiche consentono l’adozione congiunta da parte delle coppie gay, o la co-adozione; cioè l’adozione da parte del coniuge della madre o del padre di un bambino (opportunità questa che è nei fatti la più concreta per le coppie omosessuali, soprattutto lesbiche; se una delle partner ha avuto un figlio, per vie naturali o per inseminazione artificiale, l’altra non poteva fino ad oggi avere alcun diritto legale sul bambino). L’adozione congiunta del resto risulterà un percorso quasi impossibile per le coppie gay spagnole: i paesi da cui proviene la grandissima maggioranza dei bambini adottati non permettono l’affidamento ad omosessuali.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/06_Giugno/30/legge.shtml