Il maschio da monta-5

Marco trascorse una notte molto travagliata, il discorso che gli aveva fatto la Madre lo aveva eccitato molto, ma, nello stesso momento, lo aveva stravolto. Perché esisteva quella crudeltà delle Donne verso il sesso maschile? Continuava a pensare all’ipotesi che una futura Moglie, non contenta di lui, lo potesse abbandonare ad un destino sconosciuto, nelle mani di Donne crudeli e sadiche che lo avrebbero portato inevitabilmente alla morte. Alle prime luci dell’alba era ancora sveglio e continuava a rigirarsi nel letto quando sentì il rumore della serratura della porta della sua stanza, qualcuno stava entrando, fece finta di dormire, “Fratellino? Sei sveglio?” era la Sorella, anche Lei di nome Claudia, che si era seduta sul letto “Ieri sera ho tentato più volte di parlare un po' con te, a cena ho visto che eri eccitato, ti ho anche più volte toccato con i piedi, per non farmi vedere dalla Mamma… volevo sapere com’era andata con la signora Claudia, dai, svegliati e raccontami…”. Marco fece finta di svegliarsi, si mise seduto a letto, abbassò la testa e baciò la mano di Claudia. Lei gli accarezzò il viso con dolcezza “Apprezzo moltissimo la tua sottomissione anche a me che sono tua Sorella maggiore, sei veramente un ragazzo d’oro, dai raccontami che cosa è successo con la Signora Claudia”. Marco non esito più di tanto a raccontare tutto alla Sorella la quale non si fece mancare i particolari decisamente eccitanti per Lei. Sapeva che la Signora Claudia era un’ottima addestratrice di maschi e quindi conosceva tecniche di eccitazione e di umiliazione veramente uniche, era una Donna molto esperta e quindi c’era molto da imparare, anche per una Donna inesperta come Lei. Il racconto di Marco la eccitò tantissimo, i suoi occhi erano brillanti, ma anche lui si eccitò e Lei, avendolo notato, scese con la mano a prendergli il membro e tenendolo stretto disse “senti fratellino, ora sei cresciuto e non ti posso più trattare come un bambino, sei un maschio a tutti gli effetti, ormai, quindi sono obbligata a trattarti come tale”. Marco la interruppe e Le chiese “Ascoltami Clara, la Mamma mi ha raccontato dell’evoluzione culturale e di come siamo arrivati a questa tipologia si società dove le Donne comandano ed i maschi sono schiavi, ma vorrei tanto sapere perché voi donne siete così determinate nell’umiliarci, perché siete così sadiche nei nostri confronti?”. Allora Clara gli rispose “A scuola seguiamo corsi di storia e di filosofia dove ci insegnano a comportarci in un determinato modo per dare giusta vendetta a tutte le Donne che sono state vittime dei maschi durante l’era in cui vigeva il patriarcato. Oggi sono le Donne che comandano la società e nelle famiglie, prima erano i maschi e ne hanno combinate di tutti i colori, un padre-padrone faceva quello che voleva in casa e tutte le Donne che facevano parte della famiglia erano sue schiave. Tornava a casa ubriaco, picchiava la Moglie, stuprava le figlie ed anche altre Donne che facevano parte del circuito familiare, spesso le mogli che si ribellavano venivano massacrate di botte senza pietà. Non parliamo del circuito lavorativo, dove le povere Impiegate potevano fare carriera solo se si rendevano disponibili sessualmente al capo di turno altrimenti venivano gettate via come calzini sporchi. Nel settore politico la situazione non era diversa, molti potenti usavano il sesso come arma, moltissime Donne sono state costrette a trascorrere molto tempo sotto le scrivanie dei potenti e tantissimi sono stati gli scandali che si sono succeduti… Ecco perché ora noi Donne ci comportiamo così con voi maschi: praticamente facendo le stesse cose che facevano i vostri predecessori, ma rendendole legali e, mediante l’evoluzione culturale, facendole diventare normalità, anzi, sono addirittura accettate dai maschi. A voi maschi piace moltissimo essere maltrattati, vi eccitate di più se una Donna vi umilia e questo ci fa sentire ancora più potenti verso il genere maschile. Le Donne, durante l’evoluzione culturale, hanno deciso di diventare sempre più attraenti e belle, desiderabili ed irraggiungibili, in tal modo sareste stati sempre attratti dal nostro corpo e, quindi, sareste stati sempre eccitati. Durante l’era del patriarcato i maschi pensavano solo al proprio godimento sessuale, tralasciando, totalmente, di pensare anche alle loro partners, ecco perché oggi le Donne pensano esclusivamente al proprio godimento, regolamentando il vostro e facendolo diventare quasi un premio per il vostro comportamento. Il maschio viene usato dalla Donna per il proprio godimento e, quindi, al nostro cospetto, dovete essere sempre eccitati, con il cazzo dritto e pronto, per essere violentati da Noi. Abbiamo capito che non possiamo violentarvi se non siete eccitati, quindi abbiamo scelto di non abbandonare la gonna, l’intimo, il trucco e quant’altro serve ad eccitarvi, vi teniamo costantemente per le palle, insomma. Infine le Scienziate hanno trovato il modo da raddoppiare la quantità di testosterone che circola nel vostro corpo chiudendo il cerchio. Una Madre sarà la prima a scoparsi il proprio figlio che ha raggiunto la pubertà, violentandolo, proprio come faceva il padre-padrone con le figlie, può, se vuole, avere più amanti con il consenso obbligatorio del marito che addirittura prepara la propria Moglie per l’amplesso, l’assiste durante e dopo che ha goduto… questo è il vero potere. La nuova società che abbiamo creato è a misura di Donna ed i maschi ne fanno parte integrante solo per il nostro godimento, infatti è vietata assolutamente l’omosessualità maschile mentre è legale quella femminile. I maschi che commettono questo reato vengono subito condannati alla castrazione chimica e resi impotenti. Se due Donne lesbiche decidono di vivere insieme possono prendere uno o più maschi, resi impotenti, al loro servizio, solo come schiavi. Nella nostra era non esistono prigioni per le Donne, non c’è ragione che una Donna possa fare del male ad una sua Sorella, mentre i maschi che si rendono rei di un delitto o vengono abbattuti o resi schiavi forzati, devono solo, per tutta la loro vita, servire”. Intanto continuava a mantenergli il membro con la mano, che nel frattempo era diventato durissimo, godendo di quella presa. Vedi? Ti ho fatto eccitare moltissimo, ma ora ti obbligo a non masturbarti. Un maschio non può masturbarsi se non chiedendo il permesso alla propria Padrona, rischia moltissimo, le leggi sono molto drastiche, si rischia addirittura l’evirazione. Ora però mi sono eccitata moltissimo anche io, quindi tu mi devi soddisfare con la tua lingua, proprio come ti ha insegnato la Signora Claudia, dai… inginocchiati qui, davanti a me, e fammi godere”. Marco si alzò dal letto e, per la prima volta, fece godere la Sorella con la lingua. Durante la leccata Clara gli stringeva la testa con le cosce ed emanava gridolini di piacere che si sentivano anche fuori dalla stanza, infatti arrivò subito la Madre che, entrando, si rese immediatamente conto di quello che stava accadendo guardando, con interesse, la scena che le si presentava: Clara seduta sul letto che stringeva con le cosce la testa di Marco il quale, a sua volta, lavorava con la lingua per farla godere. “Bene, vedo che stai iniziando ad usarlo, è bravo?” chiese Anna. “Si, Mamma, moltissimo… la Signora Claudia ha fatto un ottimo lavoro” Rispose Claudia. Anna riprese “Si, ma ora basta, Marco alzati” Marco si alzò, come gli aveva ordinato la Madre. Le due Donne si guardarono con complicità e sorrisero per l’eccessiva eccitazione di Marco, il quale, aveva uno sguardo timoroso, avendo bisogno di svuotarsi, perché la forte eccitazione gli procurava anche dolore ai testicoli che erano, ormai, pieni. “Madre, mi dai il permesso di venire? Non ce la faccio più” chiese con timore “Assolutamente no!” rispose Anna “Devi imparare a trattenerti ed a soffrire, solo in tal modo ci renderai decisamente felici ed accrescerai il nostro potere su di te” Allora Anna si allontanò un attimo, tornando, dopo poco, con un frustino ed una cintura di castità, prese a colpire il giovane alle parti intime. Il dolore per i colpi subiti gli fecero calare l’eccitazione, il membro si ridimensionò subito e le due Donne, immediatamente, gli misero, per la prima volta, la cintura di castità. “La indosserai sempre, in tal modo non ti verranno strane idee. Ti verrà tolta solo quando lo decido io, cerca di non eccitarti perché con la cintura di castità può essere molto doloroso”. Le due Donne lo lasciarono così, insoddisfatto ed umiliato, tanto che lui cadde sul letto ed iniziò a piangere.

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