Il maschio da monta-4

Dopo qualche giorno Anna si recò a casa di Clara la quale l’accolse in maniera festosa “Tuo figlio è un vero splendore” disse Clara “ha tutte le doti per diventare un vero maschio da monta e sarà un ottimo partito per qualunque Donna lo desideri come marito”. Anna fu entusiasta della cosa. Marco si presentò al suo cospetto, come Clara gli aveva ordinato, totalmente nudo ed eccitato, le si avvicinò ed inginocchiandosi le baciò le mani e la punta delle scarpe, rimanendo in ginocchio disse: “Buongiorno Madre, grazie per essere venuta a prendermi. La signora Clara mi ha insegnato tantissime cose, ma soprattutto ha insistito sul doveroso rispetto e sottomissione a tutte le Donne, principalmente a mia Madre che mi ha dato alla luce”. La schiena di Anna fu solcata da un leggero fremito di commozione e soddisfazione, accarezzò la testa del giovane e gli disse: “Ora rivestiti che dobbiamo ritornare a casa”. Marco si rialzò e, mentre le due Donne discorrevano tranquillamente della situazione, si rivestì, prese le sue cose ed insieme a Lei si congedarono da Clara. Marco, prima di andare, procedette al rituale che gli era stato trasmesso: si inginocchiò, baciò mani e piedi di Clara dicendo “Signora Clara, La ringrazio per tutti gli insegnamenti, in relazione ai voleri di mia Madre, sarò sempre disponibile per tutti i suoi desideri”.
In auto scese un leggero velo di malinconia, Anna sembrava nervosa, la soddisfazione per l’addestramento aveva lasciato posto ad una certa gelosia dovuta agli sguardi di complicità, che aveva notato, tra Marco e Clara… Si, era gelosa che il figlio fosse sì stato educato, ma anche abbondantemente usato da Clara per i suoi comodi… Ad un tratto, anche per stuzzicare e mettere il giovane in imbarazzo, gli disse: “Clara è rimasta molto soddisfatta del tuo addestramento, vuol dire che ha avuto modo di provare le tue capacità di maschio… Ti ha spremuto parecchio?”. Marco rispose “Madre, è quello che tu avevi chiesto per me… Sono certo che era la tua volontà che io fossi reso capace di amare una Donna e di soddisfarla nel modo migliore possibile… Non era quello che avevi in mente?”. Anna, anche per chiudere quella futile conversazione, disse “Si, era proprio quello…”. Arrivati a casa Marco ripose le sue cose in camera e scese in cucina ad aiutare il padre per la cena, servirono la cena, entrambi nudi dalla cinta in giù, il padre, per volere della Madre, indossava sempre la cintura di castità, mentre il suo sesso era completamente scoperto e visibile, alla Madre ed alla Sorella e poi si accomodarono anche loro a tavola per mangiare tutti insieme e scambiare qualche chiacchiera. La sorella, più volte, prese a stuzzicarlo con un piede sotto il tavolo, mentre scambiava risatine di complicità con la Madre. Al termine della cena Marco, dopo aver aiutato il padre a sparecchiare, chiese di poter andare a letto perché si sentiva molto stanco e si congedò da loro. Mentre era a letto, tra veglia e sonno, la Madre entrò nella sua stanza e si sedette sul letto, lui fece per alzarsi, ma lei lo tranquillizzò dicendogli di restare a letto, nel frattempo gli accarezzava amorevolmente la fronte ed il viso. “Vedi, Marco, una Madre sceglie sempre le cose migliori per i figli: tua sorella studia per diventare Avvocata e tu, che sei un bel ragazzo, educato nel modo migliore possibile, mi darai tante soddisfazioni con il tuo seme”. Allora Marco riprese “Madre, ma non potrei anche io studiare all’Università?” e la Madre “No, lo sai che la legge non permette ai maschi di potersi evolvere più del dovuto, i posti di potere sono destinati solo alle Donne, è così che va il mondo ora, ti devi adeguare. Voi maschi, ormai da qualche centinaio di anni, siete destinati solo al lavoro manuale, alla procreazione ed ai servizi alle Donne. Tantissimi anni fa non era così, le Donne hanno lottato per avere una parità, in quanto prima erano sottoposte ai maschi, poi, inspiegabilmente, verso l’inizio del ventunesimo secolo, tutti i maschi si sono lentamente ed autonomamente inchinati alle Donne consegnando loro lo scettro del potere, quasi come se si fossero autoconvinti della loro inferiorità. Allora è avvenuta la vera svolta culturale, le Donne, sempre più sicure della loro superiorità, hanno schiacciato il genere maschile sotto i loro piedi procedendo a raggiungere tutte le posizioni di potere e, successivamente, ad emanare leggi che andassero sempre nella stessa direzione. Ad una sola cosa le Donne non hanno rinunciato: alla propria femminilità e bellezza, proprio per esaltare il genere Femminile in virtù di quello maschile, rozzo e dozzinale, capendo che il maschio si domina anzitutto sessualmente e facendosi desiderare sempre di più. Infatti voi maschi siete dominati dal testosterone, abbiamo fatto in modo che nel vostro corpo ne girasse tanto, per cui siete sempre eccitati, ed un maschio eccitato è più facile da dominare, soprattutto se la vostra sessualità dipende esclusivamente da Noi. Una Donna può decidere se e quando far sborrare un maschio, questa è una grande posizione di potere perché in tal modo voi maschi siete sempre sottoposti ai nostri piedi in attesa di essere in qualche modo spremuti. Questa condizione, che ormai dura da decenni, è stata sempre più consolidata per cui in questa generazione, sono sempre di più i giovani come te che adorano essere sottomessi e che si eccitano solamente sentendo una Donna parlare, infatti, vedi? – mostrando a Marco il gonfiore, dovuto alla sua eccitazione, che si vedeva sotto le coperte – Ti stai eccitando sentendomi parlare della condizione maschile. Qualche tempo fa mi hai raccontato che ti sei eccitato vedere Me, Mia Madre e Mia Sorella sottomettere tuo padre!”. Nel frattempo una mano di Anna era andata sotto le coperte a toccare i genitali di Marco, gli toccava il membro e continuava a parlare… “Vedi, è costume che siano le Madri ad assaggiare per prime lo sperma dei figli maschi, una volta raggiunta la piena pubertà, e che siano Loro ad avviarli alla sottomissione io … non ce l’ho fatta e ti ho mandato ad educare dalla mia amica Claudia … e la cosa mi ha dato un po' di fastidio. Il fatto che lei ti abbia assaggiato ed usato a suo piacimento, beh… mi ha urtata…. Tu l’hai soddisfatta, me l’ha detto, ma hai anche goduto con Lei, vero?” quindi gli afferrò le palle stringendole. Marco emise un gemito forte sentendo un grande dolore. Allora gli disse “Dovete ricordarvi che siete sempre nelle nostre mani e che solo noi Donne possiamo decidere il vostro destino”. Marco chiuse gli occhi e, con un filo di voce disse “Si, Madre, grazie per avermelo ricordato, sei tu la Padrona del mio corpo e puoi usarlo come meglio ti piace”. Ed Anna riprese “Queste palle che ora sto stringendo, sarò io stessa a consegnarle nelle mani della tua futura Sposa, quando sarà il momento, durante la cerimonia di consegna dello schiavo, allora non sarò più io la tua Padrona, ma tua Moglie, che potrà fare di te quello che riterrà più opportuno, sarai di sua proprietà assoluta, avrà su di te diritto di vita e anche di morte, proprio come capita a tuo padre con me… Vedi lui mi ama moltissimo ed è totalmente sottomesso, mi serve in tutto e per tutto, assiste anche ai miei amplessi con altri maschi e, lo so bene, muore di gelosia, ma questo lo rende ancora di più sottomesso e disponibile nei miei confronti, ed io mi sento sempre più caricata dalle sue umiliazioni, godo solo al pensiero che lui, in qualunque momento, sarebbe pronto a qualunque sacrificio pur di farmi felice e di farmi godere, per questo lo amo molto anche io. Poi, come usa devozione nella cura del mio sesso è unico… quando si occupa del mio sesso è veramente unico, pensa che lo uso anche pere la pulizia dopo aver fatto pipì o dopo aver fatto l’amore con un altro uomo, quest’ultima cosa è notevolmente eccitante per Me che godo tantissimo quando lui mi lecca dopo aver scopato un altro, mi sento notevolmente libera e potente nei suoi confronti. A noi Donne piace moltissimo vivere la condizione di piena libertà sessuale con il proprio partner consensiente e sottomesso. E’ lui che mi rende ancora più bella quando si occupa della cura del mio corpo: pedicure e manicure comprese. Per tuo padre è un onore mettermi lo smalto sulle unghie delle dita dei piedi, si eccita tantissimo a farlo ed io, che ho deciso di non avere più rapporti completi con lui, perché mi eccita di più la carne fresca, di tanto in tanto, lo faccio godere bevendo il suo seme o masturbandolo usando le mani o anche i piedi. Ma tutto questo sempre in totale umiliazione per lui, per questo spesso invito mia Madre e mia Sorella oppure Amiche, per umiliarlo anche davanti a Loro, come Loro fanno con i loro schiavi. Una Donna sposata è obbligata, per legge, ad avere figli con il proprio schiavo, se non è sposata i figli può ugualmente farli, ma con un maschio da monta, come lo diventerai tu prossimamente. Una Donna sposata che non vuole più avere figli, può decidere sempre con chi avere rapporti, un maschio no, rimarrà sempre fedele e devoto alla propria Padrona, altrimenti rischia la castrazione. Ci sono situazioni, tipo quella della nostra famiglia, dove la Donna decide ugualmente di mungere il marito, di tanto in tanto, ma anche situazioni nelle quali i poveri mariti sono tenuti in castità per mesi o anni. In ogni città ci sono convitti dove vivono mariti abbandonati dalle loro Mogli, che vengono usati da Donne in cerca di seme, una Donna va lì e lo preleva direttamente, a condizione che i poveri maschi siano legati e bendati affinché non possano guardare chi li sta mungendo. Alcuni mariti abbandonati sono usati per addestrare le giovani ragazze alla dominazione, quella è la fine più brutta che un maschio può fare, le ragazze sono molto sadiche nel loro comportamento e non hanno pietà. Ci sono moltissimi locali per sole donne dove i mariti abbandonati sono usati come prostituti o peggio per i servigi al sesso delle clienti, vengono legati sotto al tavolo dove siedono le clienti che, mentre mangiano, vengono omaggiate dalle loro lingue. Anche negli uffici ci sono sempre schiavi a disposizione delle Dipendenti per i momenti di relax: massaggio ai piedi e servizi vari. Caro Marco, è una fortuna incredibile nascere Donna in questa epoca, c’è una situazione di potere nei confronti dei maschi inspiegabile, ma lo capirai sempre di più crescendo, per questa ragione voglio che tu inizi la carriera di maschio da monta, avrai sicuramente il grande privilegio di poter essere usato da tante Donne vogliose di avere un figlio, ma anche di godere”. Marco, sentita per la prima volta tutto l’andamento della società, che prima, durante l’infanzia, gli era stata nascosta, continuava ad eccitarsi, anche perché Anna continuava a stimolargli il sesso. “Madre, scusami ma tutto questo mi sta facendo delirare, sto per scoppiare…” allora Anna rispose “Bene, perché ora voglio assaggiare il tuo, di seme, Clara mi ha detto che ha un buon sapore e voglio verificarlo”. Le coperte volarono via ed Anna prese a succhiare il pene di Marco finché lui non esplose in una grande sborrata che Lei ingoiò totalmente, fino all’ultima goccia. Anna, con soddisfazione per tutto quello che aveva detto e fatto con Marco, lasciò la sua stanza mentre lui era in una fase di vera estasi per tutto quello che aveva provato quella sera.

ottimo