00 02/01/2018 20:12
Salve a tutti! Premettendo che sono un'utente nuova - sia sul sito EFP, sia sul forum - volevo spammarvi la mia ''storiella'', per ora agli albori. E' un tentativo creativo a cui avevo pensato già da tempo, estremamente umile e ...beh, insomma, cercavo qualche consiglio, ragion per cui scrivo qui.

Young Gods

Fandom: Harry Potter
Coppia: Draco/Hermione, Harry/Ginny, Daphne/Blaise
Rating: R

La storia è, prevalentemente, introspettiva. L'argomento centrale sono le coppie, e diversi tipi di coppie. Quella principale è la relazione tra Draco e Hermione. Il mio Draco e la mia Hermione non sono, semplicemente, Draco Malfoy e Hermione Granger: certo, conservano molti dei loro tratti originari ma sono modellati al fine di impersonificare mie esperienze personali - un amore non corrisposto e una relazione fallimentare e deleteria. Credo siano due esperienze di vita che ognuno di noi ha fatto e da cui ognuno ne è rimasto, chi più e chi meno, scosso. Tutti vorremmo avere il bel finale dopo essere passati attraverso periodi non proprio piacevoli. Questa è l'essenza di questa storia: due persone che rimangono due entità diverse e che per molti capitoli nemmeno si conosceranno per davvero.

Perché proprio Draco/Hermione? Perché, leggendo i libri, credevo che proprio in loro ci fossero i ''semi'' per sviluppare questa storia. Perché Draco è intimamente, appunto, condannato a credere di vedere frustrate le sue aspettative ad avere una vita fatta da sentimenti genuini; perché Hermione - una ragazza forte, coraggiosa, caparbia e intelligente - è molto diversa dal suo ragazzo, Ron, e perché molto spesso, nel corso della storia raccontata dalla Rowling, proprio questa diversità l'ha ferita innumerevoli volte.

Di contorno, una serie di personaggi che incarnano altre esperienze di vita, altri valori, altri sogni e desideri e paure.
Altre coppie.

C'è Ginny Weasley - una versione un po' più ''propositiva'' di Draco, perché invece che autocommiserarsi per non poter stare con la persona che desidera, va avanti per davvero.

C'è Harry Potter, il ragazzo che ha ''cose più importanti a cui pensare'' (tipo, salvare il Mondo Magico), finendo con il diventare la fonte della sua stessa infelicità.

Ci sono Blaise Zabini e Daphne Greengrass con la loro ''relazione tacita'', fatta di presenze e assenze a seconda del desiderio di sentirsi più o meno soli, più o meno compresi; una metafora di molte relazioni di oggi, in cui nessuno dei due vuole prendere per davvero la cosa sul serio.

Spero che il progetto vi piaccia e, in tal caso, di non deludere le vostre aspettative. Ogni encomio/critica sarà ben accetta!
A presto,
Gabrielle